Pensionata truffata da finto carabiniere

Arluno, con il trucco del falso incidente della figlia

Era falso l’incidente, così come il carabiniere che ha contattato telefonicamente la donna e l’avvocato che si è presentato alla porta di casa: è figlia di uno delle tante procedure standard utilizzate da questi malviventi la truffa andata in scena pochi giorni fa ad Arluno e che ha avuto come vittima una donna di 79 anni. Tutto ha preso il via con la telefonata del falso carabiniere che ha raccontato alla donna di un incidente stradale, ovviamente inventato, capitato poco prima alla figlia 79enne. "Sua figlia rischia l’arresto a meno di trovare un accordo: tra poco verrà da lei un avvocato, consegni a lui denaro e quanto di prezioso ha in casa così da evitare la prigione": questo il succo della telefonata del truffatore, che ha condotto la donna ad accettare questo "accordo". Poco dopo a casa della donna si è dunque presentato il falso avvocato, ultimo tassello della truffa, e la donna gli ha consegnato mille euro in contanti oltre a monili e preziosi per una cifra che non è stata quantificata. Alla famiglia della donna non è restato altro da fare che denunciare l’accaduto ai veri carabinieri. P.G.