C.S.
Cronaca

Rottweiler ucciso a Parabiago, il cacciatore passa al contrattacco: “Denuncio tutti”

L’uomo che ha sparato nel parco del Roccolo – “per stato di necessità”, dice il suo avvocato – sporgerà querela perché si sente diffamato

Uma, il cane ucciso con un colpo di fucile in bocca nel parco di Parabiago

Uma, il cane ucciso con un colpo di fucile in bocca nel parco di Parabiago

Parabiago, 17 novembre 2023 – Il 44enne cacciatore che domenica ha ucciso col fucile un cane nel parco del Roccolo, denuncia tutti per diffamazione. Ha preso le sue difese l’avvocato legnanese Emanuele Valli: “Sta subendo un linciaggio mediatico, ma ha agito nel rispetto delle regole e per difesa personale. Era in un’area dove la caccia è consentita, quando ha visto arrivare un rottweiler lasciato libero e senza guinzaglio. Il cane non si è fermato e ha aperto la bocca e il mio assistito, spaventato, ha sparato colpendolo”.

L’uomo ha quindi sporto denuncia a sua volta ai carabinieri. Dice l’avvocato: “Per fortuna sono arrivati i militari, gli hanno sequestrato il fucile e tolto il porto d’armi, ma sul comportamento venatorio non c’è niente da eccepire. Si trovava alla giusta distanza di sicurezza dalle abitazioni, in un orario di caccia e c’era l’assoluta mancanza di volontà di uccidere il cane. È stato lo ‘stato di necessità’ a costringerlo a sparare".

«L’accanimento nei confronti del mio assistito – è la chiosa dell’avvocato – con ripetute minacce verbali di morte, lo ha portato a tutelarsi e a presentare denuncia”.