
Parabiago e Legnano hanno celebrato, domenica, il centenario della nascita di Felice Musazzi. L’attore era nato il 10 febbraio del 1920 a San Lorenzo di Parabiago. L’Aministrazione guidata da Raffaele Cucchi, in accordo con il consiglio d’istituto, ha inoltrato alla Prefettura e al Provveditorato agli studi la richiesta per l’intitolazione della scuola elementare della frazione a Musazzi. "In questo modo è un po’ come consegnare alle nuove generazioni la curiosità di conoscere l’attore e il personaggio di Felice Musazzi - spiega il sindaco Cucchi -. Una scuola a lui intitolata apre domande sulla storia e le tradizioni del nostro territorio: il tema del dialetto, della quotidianità di allora, del fatto che le donne nel dopo guerra non potevano recitare nelle commedie teatrali… la toponomastica non è solo un’intitolazione, ma un’occasione per creare conoscenza e alimentare la cultura".
In città è stato proiettata, per la prima volta, su un palazzo di via Musazzi, la foto dell’attore: è la prima delle iniziative pensate per quest’anno dal Comitato del centenario. Anche la sua contrada, quella di Legnarello, dove Musazzi è stato capitano per tre edizioni del Palio e gran priore in un’altra annata, ha celebrato l’anniversario pubblicando un video con le testimonianze di chi lo ha conosciuto, condiviso ruoli e responsabilità all’interno della contrada. "Felice Musazzi è una figura storica, che ha davvero cambiato il volto e la tradizione della nostra Legnano, ma che, per noi di Legnarello, è stata anche un papà. Abbiamo avuto l’onore di vedere Felice Musazzi vestire i nostri colori come capitano e come gran priore ed è a lui che dobbiamo quella frase che tanto fieramente portiamo sulle nostre spalle quando indossiamo il foulard e che tanto forte risuona nel nostro cuore: ”Nüm sem da Legnarell e mai pü sa dislignarellerem”". Giovanni Chiodini