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Rescaldina, arrestato pericoloso killer russo

Il latitante era ricercato in tutta Europa per un efferato crimine in patria

Carabinieri

Rescaldina (Milano), 16 luglio 2015 -  Un latitante di origine russa. Su di lui pendeva un ordine di cattura internazionale emesso per omicidio dal tribunale di Zaporozhye, in Ucraina. Era ricercato dall'11 agosto dello scorso anno. Lo hanno preso mercoledì sera i carabinieri di Rescaldina. Merito dei controlli massicci sulle strade e delle operazioni di prevenzione messe in atto dai militari del'Arma sull'intera nostra zona. L'arrestato è Alexander Z., 30 anni e nato a Kiselevsk, città della Russia siberiana meridionale. Lui però risultava ora abitante a Verbania. Una pattuglia dei carabinieri di Rescaldina, in servizio sulla Saronnese nell'ambito di alcuni controlli contro lo spaccio di droga, lo hanno intercettato sul territorio di Cerro Maggiore, all'incrocio con la via San Clemente. Il latitante era a bordo di una Volkswagen Polo. Doveva essere un accertamento come tanti altri, ma poi dal sistema informatico Interforze del Ministero dell’Interno si è scoperto che il trentenne russo risultava gravato da diversi procedimenti penali.

E soprattutto risultava ricercato - in seguito a un provvedimento cautelare in regime di custodia carceraria - per il reato di omicidio. L'uomo non ha opposto alcuna resistenza e dalla perquisizione della sua auto, i carabinieri non hanno trovato nulla di illecito. Ora si trova rinchiuso in una cella del carcere di Busto Arsizio in attesa dell'istanza di estradizione che dovrà essere avanzata dall'autorità giudiziaria ucraina.

di Davide Gervasi