"Nuovi percorsi educativi per i ragazzi"

"Nuovi percorsi  educativi  per i ragazzi"

"Nuovi percorsi educativi per i ragazzi"

"Il gravissimo episodio accaduto alla scuola Alessandrini lascia sconcertati tutti e tocca da vicino anche il sindacato che si mette a disposizione verso la docente ferita". Così il segretario generale Uil Scuola Rua Lombardia, Abele Parente che continua: "Con questo episodio si è toccato il fondo, ma questa è la punta di un iceberg e sono certo che tutta la situazione è grave e di difficile soluzione, non si può demandare tutto alla scuola, ci vuole la famiglia, la società, tutte le agenzie educative e formative di qualità e soprattutto i buoni esempi come diceva Pestalozzi prima e don Milani poi. I tempi sono cambiati e li abbiamo cambiati noi. Oggi i ragazzi non hanno veri e seri punti di riferimento. La scuola non può fare tutto, ma molto sì. Deve essere credibile, autorevole, umana, sensibile, accogliente agli occhi dei ragazzi, offrire quella sicurezza di cui i ragazzi hanno bisogno in un particolare e difficile periodo della loro vita. La sfida è preparare un buon terreno. Ed è difficilissimo". Parente conclude con un pensiero ai ragazzi. "Alla luce di tante problematiche e problemi non ci si deve arrendere. I ragazzi vanno accolti, aiutati con figure autorevoli, con percorsi di formazione inclusivi non di soli compiti scolasticamente parlando che a volte annoiano e stancano i ragazzi. Occorrono esperienze di vita vera, per le quali è necessaria la documentazione e il contatto con la realtà". I dirigenti sindacali della Cgil, Jessica Merli, Massimiliano De Conca e Gianna Fracassi, sottolineata la gravità del fatto esprimono hanno espresso solidarietà e vicinanza a "una docente impegnata nel sindacato che si è sempre distinta per la sua professionalità e dedizione al lavoro, senza far mancare mai il suo supporto ad alunni e colleghi".Ch.S.