CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Non solo strette di mano. Dal gemellaggio un futuro ai giovani

Rientrata dal Camerun la delegazione legnanese. Il sindaco Radice: "Abbiamo rinsaldato la cooperazione che darà vita a nuovi progetti" .

Non solo strette di mano. Dal gemellaggio un futuro ai giovani

Rientrata dal Camerun la delegazione legnanese. Il sindaco Radice: "Abbiamo rinsaldato la cooperazione che darà vita a nuovi progetti" .

Si è concluso il viaggio della delegazione legnanese a Ebolowa, in Camerun. Tornano a Legnano il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca e alcuni membri dell’associazione Itafrica e il fotografo Carlo Mari che erano partiti martedì 30 luglio, per celebrare il 60° anniversario del gemellaggio tra Legnano e la città camerunese. La prima tappa del viaggio è stata l’incontro con l’ambasciatore italiano in Camerun, il ministro dell’Istruzione superiore e il ministro del Decentramento. Durante questi incontri, il sindaco Radice ha sottolineato l’importanza di sviluppare nuovi progetti, in particolare per i giovani, promuovendo scambi di formazione tecnica e professionale per continuare la cooperazione tra le due città. Il 1° agosto la delegazione è arrivata a Ebolowa, dove è stata accolta con una parata ufficiale. La cerimonia ha incluso l’alzabandiera, l’esecuzione degli inni nazionali, esibizioni di bande musicali, gruppi di danza locali e la proiezione di un video storico del gemellaggio del 1964 realizzato da Carlo Mari.

La delegazione ha visitato il centro salesiano "Don Bosco", noto per il laboratorio di falegnameria istituito grazie al gemellaggio con Legnano, e il complesso scolastico "Santa Rosa Venerini". Alla biblioteca locale sono stati donati libri per bambini e adolescenti, oltre a un assegno per il progetto di una web radio. Hanno anche visitato l’orfanotrofio gestito da don Jean Jacques Minkandè, ex sacerdote della parrocchia di San Domenico, e l’ospedale dove è stato inaugurato simbolicamente il materiale inviato da Itafrica con il patrocinio del Comune di Legnano e la collaborazione della Protezione civile "Alberto da Giussano". Il 3 agosto, gli ultimi impegni della delegazione includevano incontri con le autorità regionali e il vescovo della Diocesi di Ebolowa, ai quali è stato consegnato un dono da don Angelo Cairati. La giornata si è conclusa con una festa in cui sono state svelate le nuove targhe di "rue Legnano".

"Rinnovare l’amicizia e la vicinanza tra due città significa avvicinare due Paesi, due Continenti che oggi sono più vicini che mai", ha dichiarato il sindaco Radice sui social. "Anche se i tempi e i bisogni cambiano, il desiderio delle persone di vivere dignitosamente e avere libertà e opportunità per realizzare i propri sogni rimane costante. Abbiamo ascoltato le necessità e compreso le sfide che questa comunità e questo Paese stanno affrontando: salute, formazione professionale dei giovani e gestione dei rifiuti. Il gemellaggio non è solo strette di mano e inaugurazioni, ma soprattutto costruzione di progetti che uniscono due comunità, arricchendo entrambe con nuove esperienze".