di Paolo Girotti
Per il collegamento con il sistema di teleriscaldamento legnanese ci sarà da attendere anche se nei giorni scorsi è stato confermato il finanziamento da oltre 15 milioni di euro che servirà per mettere in rete anche l’impianto di Busto Arsizio: per il momento, dunque, Neutalia si limita dunque ad annunciare che pochi giorni fa la seconda turbina dell’impianto di termovalorizzazione di Borsano è entrata in funzione il 16 dicembre scorso, innalzando la capacità di produzione di energia elettrica dell’impianto a 11 MW elettrici. "La seconda turbina si aggiunge quindi alla prima, in funzione dal 26 aprile 2022 – spiegano i portavoce della società creata da Cap Holding, Amga Legnano e Agesp Busto Arsizio -. Gli investimenti complessivi necessari al ripristino delle 2 infrastrutture ammontano a 3,6 milioni. L’impianto di Neutalia è così nuovamente provvisto di due linee di termovalorizzazione, in cui la sezione di recupero energetico, a valle del generatore di vapore, è costituita da due turbine a vapore a condensazione. Ciascuna di esse è poi accoppiata a un alternatore capace di produrre energia elettrica fino a una potenza di 5,5 MW. Nell’assetto originale, l’impianto richiede circa 2 MW di potenza per poter funzionare: tale energia viene quindi auto-consumata mentre la quota restante (9 MW) viene immessa in rete". Il riavvio della seconda turbina coincide con il ritorno dell’impianto alla piena efficienza e alla produzione di energia: l’impianto è infatti in grado di produrre 60.000 MWhanno, corrispondenti al fabbisogno annuale di circa 30.000 famiglie.
"Il ripristino della seconda turbina è un passaggio tanto atteso quanto strategico nell’ambito del complesso procedimento di revamping dell’impianto . ha commentato il presidente di Neutalia, Michele Falcone -. L’impegno della società nel riportare a piena efficienza Borsano, e trasformarlo sempre più in uno strumento di economia circolare capace di valorizzare i rifiuti e creare energia, registra un’ulteriore concreta realizzazione grazie a questo nuovo assetto impiantistico".