REDAZIONE LEGNANO

Nerviano premia i cittadini illustri. Al parco don Mocchetti il “Viale delle Benemerenze“

Nell’area verde l’installazione di Totem con targhe che riportano nomi, anni e motivi dell’assegnazione

La cerimonia di consegna delle benemerenze Riccardo Lonati Rinaldo Mezzanzanica e alla scuola materna

La cerimonia di consegna delle benemerenze Riccardo Lonati Rinaldo Mezzanzanica e alla scuola materna

La città celebra i suoi cittadini illustri con tre benemerenze civiche. Dopo l’approvazione della commissione e la delibera della giunta, la sindaca Daniela Colombo le ha consegnate a Riccardo Lonati, Rinaldo Mezzanzanica e alla Materna di Nerviano. "Non è un gesto formale, ma un riconoscimento al valore di chi, con impegno e dedizione, arricchisce la collettività – ha dichiarato la sindaca –. Sono persone e istituzioni che incarnano valori come generosità, altruismo e rispetto, migliorando la vita della nostra comunità". Lonati, oggi novantenne, è stato un punto di riferimento per oltre 50 anni: gestore del primo distributore di carburante, ha sostenuto varie associazioni, dalla U.S. Nervianese Ciclismo a organizzazioni culturali come Collage e Amici della Chiesa del Lazzaretto. La Materna di Nerviano, inaugurata nel 1895, ha rappresentato un pilastro educativo per generazioni di bambini. Con l’arrivo delle Suore della Carità di Maria Bambina, ha aperto ufficialmente nel 1896. Nel tempo, la scuola ha ampliato i suoi servizi, aprendo una sezione di micro-nido nel 1996 e diventando paritaria nel 2001. Dal 2006 ha accolto bambini dai sei mesi con la formula del nido integrato.

Mezzanzanica, nato nel 1948, è una figura centrale nel volontariato: attivo in associazioni come Collage, Caritas, e la parrocchia Madre Maria della Chiesa, ha dato un contributo significativo anche alla sezione del Cai, di cui è stato presidente. La cerimonia è stata l’occasione per presentare il Viale delle Benemerenze al parco Don Mocchetti, dove saranno installati totem con targhe dedicate ai benemeriti, riportanti il nome, l’anno di assegnazione e la motivazione.

Christian Sormani