LORENZO CRESPI
Cronaca

Nel segno di Valentina. Una panchina dedicata alla giovane uccisa dalla ferocia dell’ex

Varese, l’appello della sorella Alessandra nella giornata contro la violenza "Chiedete aiuto senza paura, denunciate e non fatevi manipolare".

Nel segno di Valentina. Una panchina dedicata alla giovane uccisa dalla ferocia dell’ex

"Cercate aiuto, non abbiate paura: denunciate e fatevi aiutare, non fatevi manipolare. Purtroppo nel nostro caso non c’era stato alcun segno, ma noi continueremo a portare il sorriso della nostra amata Valentina". Sono le parole di Alessandra Di Mauro, sorella di Valentina, uccisa nel luglio 2022 a Cadorago dal compagno. La giovane era originaria di Varese, dove aveva trascorso l’infanzia presso la scuola materna San Carlo nell’omonimo rione. Lo stesso asilo dove amava accompagnare il suo nipotino. Di fronte all’ingresso ora c’è una panchina rossa in suo ricordo: è stata inaugurata ieri pomeriggio, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per iniziativa del Comune di Varese e della Parrocchia. Alla cerimonia hanno partecipato anche i genitori di Valentina. "Non ci sono parole davanti a queste cose - ha detto la madre Franca - la fede mi sta tenendo in piedi, Dio ti accarezza il cuore davanti a questa atrocità di una mamma a cui strappano dal ventre sua figlia. Mi auguro che dia forza anche a tante mamme nella stessa situazione che stanno soffrendo come me".

L’assessora alle pari opportunità del Comune di Varese Rossella Dimaggio ha ricordato la presenza dei centri antiviolenza e delle forze dell’ordine a cui le donne in difficoltà possono rivolgersi. "Questa panchina è un segno dedicato a Valentina e alla sua vita troppo presto strappata al futuro - ha detto - dobbiamo imparare che il rispetto gli uni degli altri è l’unica possibilità che abbiamo". Presenti alla cerimonia anche il prefetto Salvatore Pasquariello e don Marco Casale. "Bisogna fare appello alla comunità - ha detto il parroco - si deve avere il coraggio di parlare, denunciare e segnalare le situazioni critiche". L’inaugurazione della panchina rossa ha chiuso la settimana di iniziative sul tema, mentre un altro evento si svolgeva in contemporanea nel centro di Varese. In piazza Carducci il collettivo FemVa ha promosso un presidio in ricordo di Giulia Cecchettin e per tutte le vittime.