GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Naviglio, il mistero della schiuma bianca: le segnalazioni restano senza risposta

Turbigo, l’ultima denuncia è partita da un dirigente della Regione. Da Arpa e Alfa nessun riscontro

Schiuma bianca nel naviglio

Schiuma bianca galleggia sulle acque del Naviglio. Stavolta non sono i cittadini a denunciare l’inquinamento, peraltro da mesi e quotidianamente ben visibile a chi percorre le strade che incrociano il Naviglio all’altezza della centrale Castelli di Turbigo. Ci ha pensato un dirigente della Direzione Generale Agricoltura, Foreste, Politiche ittiche e faunistico-venatorie di Regione Lombardia, Faustino Bertinotti, il quale, dopo aver ricevuto una puntuale segnalazione da un funzionario regionale che si trovava a Turbigo per un’attività di pesca, ha fatto pervenire una nota all’Arpa di Milano, ai carabinieri forestali e alla Polizia Locale di Città Metropolitana. Una nota in cui si chiede di effettuare "accertamenti e adempimenti di rispettiva competenza".

Nella nota si specifica che si tratta di "schiume piuttosto dense, di origine e natura ignota, che corrono sulla superfice d’acqua". Purtroppo, fino ad oggi, i cittadini che avevano fatto esposti per segnalare l’inquinamento del Naviglio hanno sempre ricevuto risposte vaghe. Quando le hanno ricevute, perchè molte delle segnalazioni ad Arpa e Alfa (competente per il servizio idrico nella provincia di Varese) non hanno mai avuto riscontro. Eppure la questione degli scarichi inquinanti nel Naviglio è proprio di competenza di Alfa, in quanto i depuratori che non funzionano a dovere sono quelli varesini, a partire da quello di Sant’Antonino Ticino.

Approfondisci:

Cantù, dispersione di fumi acidi alla Ecochimica, allarme tra i residenti

Cantù, dispersione di fumi acidi alla Ecochimica, allarme tra i residenti

Ma non solo da qui. Questa la testimonianza di un consigliere comunale di Turbigo, Francesco Gritta, da sempre attento a questi temi. "A inizio luglio ho avuto la fortuna di volare vicino al finestrino dell’aereo - ha scritto in un post -. Appena l’aereo si alza dal suolo di Malpensa vedo una lunga scia di schiuma dal bacino della Maddalena si allunga fino alla diga del Panperduto, dove parte il Canale industriale che diventa poi il Naviglio Grande". "I fatti dimostrano come i motivi delle schiume nel Naviglio a Turbigo siano ben più a nord di Sant’Antonino. Già 4 anni fa, quando sollevai la questione in Consiglio, ciò era evidente, ma chi poteva fare qualcosa si voltò dall’altra parte. E oggi siamo ancora al punto di 4 anni fa. La situazione è fuori controllo e siamo ben lontani dal trovare una soluzione".