
di Paolo Girotti
LEGNANO
Gli aumenti di materie prime e lavorazioni avevano fatto lievitare il costo del progetto, costringendo all’apertura di un mutuo da 1,1 milioni che non aveva mancato di suscitare discussioni in Consiglio comunale: in soccorso a Legnano sono però arrivati i finanziamenti del Foi, il Fondo per le opere indifferibili, che sono andati a coprire proprio questa cifra spianando definitivamente la strada all’opera in questione, il Museo dei bambini, e spegnendo sul nascere le polemiche. È di questi giorni, infatti, la notizia che il Comune di Legnano ha ottenuto per intero il finanziamento di un milione 100mila euro chiesto al Foi una volta verificati i già citati aumenti. "Alla luce delle risorse Foi riconosciute – spiegano i portavoce dell’amministrazione comunale -, l’amministrazione comunale non impiegherà il mutuo provvedendo alla sostituzione della fonte di finanziamento per la realizzazione dell’opera.
Il finanziamento dei 4 milioni 770mila euro necessari all’opera risulta adesso così composto: 2 milioni 975mila euro da fondi Pnrr (Programma di Interventi "Come-in - spazi e servizi di inclusione per le comunità metropolitane"), 1 milione 100mila euro dal Foi, 695mila euro da risorse di bilancio. L’opera è quindi finanziata per oltre l’85% con risorse non comunali". L’assessore alla Città bella e funzionale, Marco Bianchi, si dice invece "felice ma non sorpreso" dal finanziamento arrivato a destinazione: "Gli uffici delle Opere Pubbliche conoscono alla virgola le norme e gli strumenti a disposizione e permettono a questa amministrazione di prendere decisioni basate su elementi di conoscenza solidi – spiega difendendo a spada tratta gli uffici –. Mi spiace che su questo argomento in Consiglio qualcuno, non conoscendo a fondo le norme, abbia sollevato dubbi sulle possibilità dell’amministrazione di aggiudicarsi per intero il finanziamento richiesto e che questo abbia innescato polemiche prive di qualsiasi fondamento".