Legnano (Milano) – “Riusciremo a rigenerare lo stabile di tremila metri quadrati di via Pontida il quale verrà restituito dopo molti anni alla città; spazi in disuso che vengono recuperati per le famiglie e i bambini in accordo con la Soprintendenza e con Aipo in un progetto che ci permetterà anche di risolvere i problemi dell’area interna parcheggio, allagatosi più volte in passato” È con queste parole e con un video nel cantiere del Museo dei bambini, denominato “Kimu”, che il sindaco, Lorenzo Radice, ha fatto il punto su uno dei progetti più consistenti inseriti nel Pnrr.
I lavori per la realizzazione della struttura, che verrà ultimata con un investimento complessivo che sfiora i 5 milioni di euro (4 milioni 770mila di euro, 2 milioni 975mila dei quali da fondi Pnrr), hanno preso il via lo scorso autunno con l’idea di identificare l’acqua come elemento unificatore dello stabile dedicato ai bambini. L’edificio, già sede della Croce Rossa di Legnano, costituirà l’ingresso al museo, con uno spazio per l’accoglienza, dotato di biglietteria e bookshop, una sala dedicata alla narrazione e alla lettura, un’area per i più piccoli, uno spazio per spettacoli, dimostrazioni, incontri e laboratori e un bar.
Nell’edificio ex palestra, invece, verrà realizzata la mostra permanente di installazioni dedicate all’acqua, sia analogiche sia digitali. Lo scorso giugno si era chiuso il “contest” lanciato dall’amministrazione per trovare un nome alla nuova struttura: il museo si chiamerà dunque Kimu (Kids Museum) e il nome e il logo sono stati scelti dai bambini delle scuole fra tre progetti grafici pre selezionati. Anche dopo l’ultimo sopralluogo, è emerso che la scadenza per la fine lavori nella primavera 2025 sarà rispettata.