Si chiamerà Kimu (Kids Museum) il museo dei Bambini, che sarà ospitato nei locali degli ex bagni pubblici, recentemente sede della Croce rossa. Il nome e il logo del museo sono stati scelti dagli alunni delle scuole tra tre progetti grafici. Sabato in biblioteca a Legnano è stato rivelato il progetto vincente, selezionato dai bambini che saranno i principali frequentatori di questo museo interattivo dedicato al tema dell’acqua. In tutto i voti sono stati 491 e sono stati espressi da due classi d’età per ogni scuola, scelte dai docenti fra terze, quarte e quinte. Il logo è stato creato partendo dal simbolo di una goccia d’acqua, dando vita a un alfabeto dalle linee fluide e arrotondate. La lettera U del logo rappresenta una goccia che cade in un contenitore, due mani unite in un gesto di raccolta, un bicchiere o il letto di un fiume. Questo concept ha guidato la realizzazione della grafica che ha vinto il voto dei bambini. “Kimu“ ha riscosso un grande successo durante la votazione, risultando il nome più apprezzato dagli alunni.
"Un museo che sorgerà nei pressi del fiume Olona, simbolo della città. Vuole essere un luogo di svago, aggregazione e condivisione dove i bambini, e non solo, potranno scoprire la bellezza delle materie scientifiche attraverso il gioco" ha detto il sindaco Lorenzo Radice, insieme agli assessori Ilaria Maffei e Guido Bragato.
L’incontro è stato un’occasione per premiare i partecipanti al progetto Piedibus e sottolinearne i suoi numerosi vantaggi. Andare a piedi a scuola aiuta a ridurre l’inquinamento dell’aria, favorisce la socializzazione e unisce diverse generazioni all’insegna della comunità inclusiva. Il museo dei bambini, bar escluso, avrà circa 135 posti e costi di gestione ipotetici di circa 50mila euro l’anno. Per l’ingresso al museo vero e proprio, la parte che troverà casa nella ex palestra, ci sarà un biglietto di ingresso, mentre la parte fronte strada sarà a fruizione libera.
Nell’edificio ex palestra, invece, verrà realizzata la mostra permanente di installazioni sull’acqua, sia analogiche sia digitali, esperimenti che tutti potranno provare, e un grande percorso interattivo dedicato al ciclo dell’acqua. Dopo l’aggiudicazione dei lavori avvenuta a metà del 2023 e il via ai lavori nell’autunno scorso, la scadenza della primavera 2025 si avvicina.