GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Paura sui binari della Milano-Mortara: pietre lanciate dai vandali contro i finestrini del treno

Abbiategrasso, il capotreno non si era accorto di nulla, quindi il convoglio è ripartito. Ad Albairate distrutte porte e finestre a colpi di mazza

Ancora allarme atti vandalici nel territorio dell’Abbiatense: nel mirino i treni dei pendolari

Ancora allarme atti vandalici nel territorio dell’Abbiatense: nel mirino i treni dei pendolari

Abbiategrasso (Milano), 1 marzo 2024 –  Dopo gli scioperi, le sospensioni, i ritardi, l’inadeguatezza dei convogli, da alcuni giorni i pendolari della Milano-Mortara sono costretti anche a fare i conti con i vandali.

Non quelli che a loro modo esprimono la voglia artistica imbrattando i treni (i nuovi Caravaggio immessi sulla linea sono rimasti immacolati solo per pochi giorni, ndr). Adesso occorre guardarsi anche da chi danneggia i treni tirando pietre contro i finestrini, distruggendoli.

L’ultimo caso, in ordine di tempo, si è registrato su un convoglio che era diretto a Mortara. Quando è arrivato alla stazione di Abbiategrasso - erano da poco passate le 14 - ignoti hanno lanciato delle pietre verso i finestrini, colpendone uno in particolare, che è andato distrutto. Fortunatamente a quell’ora il treno non era affollato e nessuno era seduto susedili accanto al finestrino rotto.

L’episodio ha avuto testimoni alcuni passeggeri. Il capotreno non si era accorto di nulla e difatti il treno è ripartito regolarmente. Durante il percorso verso Vigevano i pendolari hanno avvisato il personale di Trenord, che ha verificato l’accaduto. Più grave è stato l’episodio che si è verificato il giorno precedente alla stazione di Albairate, capolinea della S9. Anche in questo caso ignoti vandali, agendo con delle mazze, hanno mandato in frantumi diversi finestrini e porte di un convoglio che era fermo sul secondo binario della stazione in località Bruciata di Albairate.

Gli ingenti danni causati al treno e la situazione di precaria sicurezza (c’erano molti pezzi di vetro sparsi lungo la banchina) hanno portato alla sospensione di numerosi treni programmati.

Le forze dell’ordine, che hanno ricevuto le denunce di questi due episodi da parte di Trenord per i fatti accaduti, stanno visionando le immagini delle telecamere per cercare di dare un volto e un nome agli autori di questi nuovi atti di vandalismo. Atti peraltro favoriti dal fatto che la stazione albairatese è di fatto isolata, in balia degli eventi. Per garantire una maggior sicurezza, per lo più trattandosi di un capolinea, si dovrebbero limitare gli ingressi in stazione solo a chi è in possesso di un regolare biglietto, come avviene per la metropolitana e l’accesso ai convogli in Centrale. Una soluzione certamente non facile da realizzare.