
Legnano (Milano) – Tutti d’accordo sulla necessità di risistemare il prima possibile il mercato cittadino, in sofferenza ormai da tempo; tutti d’accordo su una mozione presentata dall’opposizione e che, opportunamente emendata, è stata infine accolta all’unanimità da tutti i consiglieri comunali e che impegna l’amministrazione comunale a una serie di interventi capaci di riqualificare il mercato entro ottobre.
La mozione è stata portata in aula dal gruppo consigliare di Fratelli d’Italia, partendo da una considerazione di fondo: "Da novembre 2022 a oggi, lo stato di salute del mercato cittadino si è aggravato ulteriormente. Diversi ambulanti hanno consegnato le licenze, alcuni hanno lasciato per altre piazze, altri ancora hanno rinunciato a presenziare nella giornata di martedì".
Che il clima su questo argomento potesse essere collaborativo lo si è capito fin da subito quando, dopo una seduta di consiglio comunale come sempre agitata da confronti accesi, le richieste di opposizione e maggioranza sono sembrata sovrapponibili. "Con questa mozione chiediamo all’assessore e alla Giunta di andare a completare il percorso che c’è stato illustrato durante l’interrogazione già presentata a suo tempo in aula – ha spiegato il consigliere di Fdi, Stefano Carvelli –, un percorso che abbiamo ritenuto congruo e quindi condivisibile. Aspettavamo però di vedere muoversi qualcosa in più: il tempo passa, il mercato sta sempre peggio e altri ambulanti hanno riconsegnato licenze. Era dunque necessario chiedere a questa amministrazione di impegnarsi, fissando una data per portare a termine il percorso di riqualificazione del mercato".
Tra normative, controlli delle posizioni, rinnovi delle concessione (priorità assoluta indicata dagli operatori) e risistemazione generale degli spazi – tutti interventi condivisi – si è così arrivati a un punto di caduta: la mozione è stata modificata cambiando i termini temporali inizialmente indicati e spostando al 30 ottobre l’impegno a concludere il percorso, mentre alcuni passaggi polemici sono stati "limati".
Al momento del voto tutti si sono espressi a favore, impegnando così l’amministrazione a concludere il percorso di riqualificazione e risistemazione entro il termine identificato: agli operatori, presenti in aula consigliare con una rappresentanza, non resta che controllare che tutto proceda come previsto.