Materna Don Antonio Arioli. Scaduta la convenzione. Braccio di ferro col Comune

Il Municipio ipotizza una permuta col cinema La Torre

Materna Don Antonio Arioli. Scaduta la convenzione. Braccio di ferro col Comune

Materna Don Antonio Arioli. Scaduta la convenzione. Braccio di ferro col Comune

Braccio di ferro fra la scuola Materna Don Antonio Arioli ed il comune di Rescaldina in merito alla convenzione scaduta e alla richiesta di adeguamento del canone di locazione. Se inizialmente a Rescalda era essenziale la presenza dell’istituto privato, con l’avvio negli anni ‘90 e successivo consolidamento del servizio con la scuola per l’infanzia Ferrario di Rescalda, la sede distaccata di Rescaldina e la scuola Don Pozzi, ora il servizio pubblico è in grado di rispondere pienamente a tutte le richieste dei cittadini. A fronte di questa "nuova" condizione, l’amministrazione ha chiesto quindi l’adeguamento del canone in quanto risulta essere ingiustificabile un canone di locazione di 1.000 euro l’anno. "Senza essere mai entrati nel merito della qualità dell’insegnamento, ma conoscendo e riconoscendo invece la storia e il valore per la comunità di questa realtà, partendo dalla valutazione dell’immobile effettuata da Agenzia delle Entrate che ha calcolato e quantificato in 34.000 euro il possibile canone, l’amministrazione ha ritenuto congruo e proposto un canone di locazione annuo di 15.000 euro - ha spiegato il sindaco Gilles Ielo -. Alla scadenza della convenzione, nel luglio 2022, l’amministrazione ha proposto al presidente, Don Enrico Vertemati e al cda dell’associazione le nuove condizioni contrattuali, ricevendo in risposta un’inaspettata richiesta di comodato d’uso gratuito, controproposta motivata dalle difficoltà economiche dell’associazione". Poi c’è stata una proroga della convenzione fino a luglio 2023. E poi il Comune ha ipotizzato una permuta con il cinema teatro "La Torre". Ma la risposta è stata il silenzio. Ch.S.