
L’anziana viveva sola nella villetta di via Kennedy, a poca distanza dalla casa dei figli
Magnago (Milano) - È deceduta all’ospedale di Legnano, dov’era stata ricoverata quasi un mese fa, la novantaquattrenne Maria Scampini gravemente ferita dopo che era stata rapinata in casa da uno sconosciuto. Nella concitazione dell’evento violento l’anziana, che abitava da sola in una villettina in via Kennedy, era caduta fratturandosi il femore. Con grande forza d’animo, vincendo il dolore, la stessa era poi riuscita a trascinarsi sino al telefono per chiedere ai figli di accorrere in suo soccorso.

Durante il ricovero ospedaliero le condizioni della donna si sono progressivamente aggravate sino al decesso, che si è avuto due giorni fa. Il fatto aveva suscitato una grande emozione in paese proprio per la gravità dell’accaduto e l’inaudita violenza con cui il malvivente si era accanito sull’anziana donna trovata sola in casa. Alla donna il ladro - probabilmente quando questa era già caduta a terra -, pur di non abbandonare la casa senza alcun bottino, aveva strappato gli orecchini d’oro causando delle lacerazione ad entrambi i lobi delle orecchie, fuggendo subito dopo, temendo che le grida della donna potessero richiamare i vicini. Per stabilire le esatte cause del decesso, la magistratura ha disposto un’autopsia sul corpo della novantaquattrenne (per questo motivo la data delle esequie e della sepoltura non è ancora definita).
Se verrà stabilito che la causa preminente del decesso sia stato il comportamento violento dell’uomo l’aggressore, se verrà identificato, dovrà rispondere di omicidio preterintenzionale. Al momento però l’aggressore non è ancora stato identificato. Quella domenica mattina pare proprio che nessuno dei residenti in via Kennedy (situata nella zona periferica a nord del paese nelle vicinanze della chiesetta di San Martino e del campo sportivo) si sia accorto di nulla, né abbia segnalato la presenza di auto o motorini insoliti nelle vicinanze della casa della donna. Sono state controllate anche le immagini registrate dai varchi situati sulle strade di maggior accesso al paese, poste in rete anche con i Comandi dei carabinieri della zona.
La notizia della morte di Maria Scampini è stata fornita dal sindaco Carla Picco in occasione del dibattito, in consiglio comunale, sui temi della sicurezza al cimitero. Dibattito che è stato generato da una interpellanza dei gruppi di minoranza a seguito di un altro grave fatto di cronaca successo nei mesi scorsi: un uomo è stato rapinato da uno sconosciuto che aveva simulato un malore, accasciandosi a terra. Quando appunto l’uomo è accorso in suo soccorso il malvivente lo ha aggredito fuggendo con il portafoglio e altri oggetti rubati al malcapitato. Anche in questo caso l’aggressore al momento non è stato identificato.