
La situazione di via Parma
Legnano (Milano), 24 agosto 2019 - Parchi giochi trascurati e lasciati alla mercè dei vandali, ma non solo. Con l’estate sembra che la città si sia svuotata tanto di cittadini quanto di aziende che si occupano della manutenzione di strade e marciapiedi. E anche di chi a queste aziende dovrebbe dare l’incarico di mantenere il decoro urbano in città. Diverse sono le strade, soprattutto in zone periferiche, che hanno un urgente bisogno di interventi di sistemazione efficace. Nell’occhio del ciclone sono i marciapiedi, alcuni dei quali sono letteralmente invasi dalla vegetazione. Il caso più lampante è quello che avviene ormai da mesi in via dei Ciclamini, in pieno Oltrestazione.
«Sono venuti a fare manutenzione del verde l’ultima volta qualche mese fa, poi non si è più visto nessuno - racconta una residente -. Abbiamo anche smesso di telefonare in Comune, ormai siamo rassegnati. Nessuno ascolta le nostre lamentele. Prima qualcuno di noi puliva uno dei due marciapiedi e ammucchiava le foglie per rendere più semplice il lavoro dell’incaricato dal Comune che passava e le portava via, oggi non passa più nessuno». Il marciapiede adiacente le case è in condizioni tutto sommato buone, il problema è invece rappresentato da quello opposto. Sempre che qualche passante riesca a trovarlo, visto che è quasi del tutto sepolto dalla vegetazione. Durante uno degli ultimi violenti temporali uno degli alberi è persino caduto. E oggi è ancora lì. «Non possiamo neanche più dire ai proprietari di cani di far passeggiare i loro animali dall’altra parte della strada rispetto alle nostre abitazioni perché dall’altra parte ci sono solo rovi, erba, rami» scherza la residente.
Se via dei Ciclamini è l’emblema dell’incuria, anche il tratto di via Firenze che costeggia l’area della ex Pensotti - doveva diventare il «Central Park» di Legnano - non può essere considerato degno di una città vivibile. Il marciapiede è impraticabile: le piante lo invadono quasi del tutto e in diversi tratti i pedoni sono costretti a camminare sulla strada, rischiando quindi di essere colpiti dalle auto in transito. Una mamma lamenta l’impossibilità di procedere con il passeggino anche in via Parma, dove ancora una volta il protagonista in negativo è il marciapiede, che quasi si interrompe proprio a causa di un cespuglio decisamente troppo ingombrante. In questa strada va sottolineato anche un altro paradosso: la pista ciclabile è probabilmente la più corta che si possa trovare in tutta la città, visto che è lunga soltanto qualche metro.