
Per Bruce Springsteen due concerti il 30 giugno e il 3 luglio
Milano, 3 giugno 2025 – Quota 200 non è un miraggio. Alla fine di quest’estate, lo stadio di San Siro potrà dire di aver ospitato 195 concerti in 45 anni di storia musicale.
Un cartellone di star

Dal primo show di Bob Marley del 27 giugno 1980 fino ai 18 previsti quest’anno dall’8 giugno – l’esordio di Elodie – alla doppia data del 13 e 14 luglio di Marco Mengoni – un ritorno al Meazza. Dalla storia alla cronaca. Dal palco della Scala del calcio, infatti, sono passati i più grandi artisti della storia della musica, dai Rolling Stones a Mich
ael Ja ckson, da David Bowie, a Madonna e Depeche Mode fino ad arrivare a rock band del calibro di U2, Guns N’ Roses e Pearl Jam e artisti italiani come Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Pooh, Tiziano Ferro e Cesare Cremonini.La svolta pop e rap ma c’è il Boss
Le ultime stagioni di spettacoli a San Siro sono state più pop (e rap) che rock e anche il calendario di quest’estate conferma questo trend musicale. Di fatto, l’unico artista che si può incasellare senza dubbi nel “rock“ è Bruce Springsteen, che quest’estate recupererà i due concerti saltati l’anno scorso a causa di problemi alla voce del rocker americano. Il Boss tornerà ad esibirsi nella Scala del calcio e del rock – uno dei suoi impianti preferiti – il 30 giugno e il 3 luglio. Con le prossime due attesissime esibizioni, la rockstar arriverà a otto concerti complessivi al Meazza, dal primo, mitico, show del 21 giugno 1985 fino a quest’estate.
Elodie, prima sul palco

Tutto il resto – parafrasando Franco Califano – è pop. L’apertura della stagione di concerti allo stadio milanese, come anticipato sopra, spetterà alla popstar romana Elodie, un’esordiente che quest’anno porta in giro per l’Italia il suo “The Stadium Show“: dopo Milano sarà il turno dello stadio Diego Armando Maradona di Napoli (12 giugno). Tornando al Meazza, dopo Elodie sarà il turno dei Pinguini Tattici Nucleari con una doppia data il 10 e 11 giugno, che conferma che la band bergamasca resta tra le più seguite del pop italiano contemporaneo. Il 12 giugno, invece, sarà la volta dei Modà capitanati da Francesco “Kekko“ Silvestre. Non è finita. Il 15 e 16 giugno tornerà a esibirsi a San Siro Cesare Cremonini, che lo scorso 29 novembre ha pubblicato il suo nuovo album “Alaska Baby“, i cui brani saranno protagonisti nella scaletta degli spettacoli estivi, oltre ai classici del repertorio del cantautore bolognese tra Lùnapop e carriera solista.
E siamo a un’altra esordiente al Meazza: Elisa. Una prima volta, sì, ma come headliner, per la precisione, perché l’artista friulana si è già esibita in altre occasioni nello stadio meneghino. Quali? Il 21 giugno 2009 nello show “Amiche per l’Abruzzo“ per raccogliere fondi a favore dei terremotati insieme a Laura Pausini e Fiorella Mannoia, tra le altre salite sul palco. Ma non solo. Elisa è stata invitata due anni fa anche al concerto dei Coldplay e aveva incantato il pubblico cantando “Eppure sentire (Un senso di te)” accompagnata al pianoforte dal frontman della band inglese, Chris Martin. Dopo Elisa, ecco Gazzelle (22 giugno) e la doppietta del rapper Marracash (25 e 26 giugno).
Due giorni dopo, il 28 giugno, il palco di San Siro sarà tutto per il dj e produttore Gabry Ponte, un altro esordiente che farà vivere una serata dance, più che pop, rock e rap, al pubblico milanese. È del musicista torinese uno dei tormentoni del 2025, quel “Tutta l’Italia“ che è stata la sigla dell’ultimo festival di Sanremo e uno dei brani in gara all’Eurofestival (Gabry Ponte è sceso in campo per la Repubblica di San Marino).
Gli altri artisti in calendario a luglio, oltre al già citato Springsteen, sono Ultimo, che tornerà alla Scala del calcio con altre due date, 5 e 7 luglio, mentre il 9 luglio sarà la volta di Lazza, un altro idolo dei teenagers. La chiusura della stagione musicale nello stadio milanese – come anticipato all’inizio – toccherà a Marco Mengoni, anche lui con due serate a San Siro: 13 e 14 luglio. Un’altra doppietta.