PAOLO GIROTTI
Cronaca

Welfare locale secondo gli over 65. Il rischio è l’isolamento sociale

Legnano, nel questionario presentato ai residenti anziani nell’ottobre del 2023 erano emerse diverse criticità. La principale riguardava la scarsa opportunità per una vita attiva, su questo il Comune vuole intervenire.

L’intervento del vicesindaco Anna Pavan alla presentazione della ricerca Spi Cgil nel 2023, adesso si pensa a un nuovo questionario per gli anziani

L’intervento del vicesindaco Anna Pavan alla presentazione della ricerca Spi Cgil nel 2023, adesso si pensa a un nuovo questionario per gli anziani

Gli over 65 della città di Legnano intervistati avevano messo in primo piano una serie di problemi: la difficoltà nell’accesso ai servizi, la sicurezza, ma anche le scarse opportunità di socializzazione e di vita attiva, così come il peso delle cure familiari. Ora, a distanza di un oltre un anno e mezzo dallo studio promosso da Spi Cgil Lombardia e Ticino Olona e presentato nell’ottobre 2023, preso atto che i problemi sono ancora all’ordine del giorno, l’amministrazione comunale ha deciso di approvare una nuova linea di ricerca per la prevenzione delle situazioni di vulnerabilità ed esclusione sociale che si concretizzerà con una nuova raccolta dati a partire dal 10 giugno.

La ricerca promossa da Spi Cgil era stata presentata al Castello di Legnano a fine 2023: in quell’occasione erano emerse alcune criticità, perché per gli intervistati non solo i Servizi sociali cittadini erano "da rivedere", ma l’isolamento fisico e relazionale era identificato come un enorme problema da superare, e il monitoraggio delle persone fragili un’eccezione da trasformare al più presto in prassi.

La ricerca si intitolava “Per il miglioramento del Welfare Locale”, era curata da Ires Morosini e sull’argomento erano intervenuti allora anche il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e la vice sindaco Anna Pavan. Il campione era costituito da 700 questionari restituiti agli organizzatori: 300 compilati direttamente, altri 434 attraverso un link on line. "Alla luce degli esiti del questionario somministrato alla cittadinanza è emersa la potenziale diffusione del rischio di isolamento sociale con riferimento, tra i vari aspetti, all’accesso ai servizi erogati sia dagli enti pubblici territoriali (Comune di Legnano, Asst, Azienda So.Le., etc) che da enti di natura diversa ma che ugualmente forniscono un rilevante servizio per la collettività - è la riflessione che fanno oggi gli amministratori legnanesi -. Per ovviare alla diffusione del rischio di esclusione sociale, è necessario ampliare l’analisi sullo stato dell’accessibilità e fruibilità dei servizi da parte di persone fragili erogati dagli enti presenti sul territorio, ed estendere l’analisi anche ai cittadini legnanesi, sottoponendo loro direttamente un questionario che porti alla luce le criticità avvertite dalla collettività stessa".

In poche parole, dunque, si tornerà a consultare i cittadini (i questionari saranno poi raccolti entro la fine di settembre) per provare a ottenere un riscontro più preciso sulle necessità e sulle possibili soluzioni. Se si considera che nel 2023 il giudizio espresso sul livello dei servizi sociali erogati era pari a 4 su una scala da 0 a 10 e che era ritenuta insufficiente anche l’informazione, è evidente che c’è molto su cui lavorare.