REDAZIONE LEGNANO

"Mai un litigio tra loro: tragedia a Castellanza per una coppia di anziani"

Un dramma sconvolgente ha colpito una coppia di anziani di Castellanza: Renato Oggioni ha ucciso la moglie Carla Marmonti. Nessun segnale di disagio era stato notato dai vicini, che ricordano l'anziano come sempre tranquillo. Nessuna richiesta di assistenza era arrivata all'amministrazione comunale. Una tragedia che sgomenta.

"L’ho visto martedì mattina il signor Renato, era tranquillo, come sempre – racconta una vicina di casa. Anche lei come l’anziana coppia, Renato Oggioni e la moglie Carla, vive nel palazzo in via Solferino 2 da quarant’anni. "Non ci sono mai stati problemi, mai un litigio" continua – sono senza parole.

Una tragedia che mi sembra sia impossibile abbia coinvolto proprio loro". L’anziano ogni mattina usciva per la spesa, se incontrava qualcuno del palazzo che conosceva c’era il tempo per scambiare quattro chiacchiere. Incredulo è Achille Bienati, anche lui vive nel palazzo da tanti anni, "li conoscevo da molto tempo,erano una coppia tranquilla, mai problemi con loro, il marito era una persona socievole, lo incontravo quasi tutti i giorni, quando uscivamo per le nostre commissioni, andare a prendere il giornale, fare la spesa, mi fermavo a chiacchierare con lui".

Dunque nulla nel comportamento dell’anziano sembrava manifestare i segnali di una situazione di disagio, di particolare preoccupazione, e martedì mattina chi l’ha incontrato, come la vicina di casa, lo ricorda tranquillo, come sempre.

La maggior parte delle famiglie residenti ieri diceva di non conoscere i due anziani sebbene vivessero lì da tanti anni. La moglie, Carla Marmonti, aveva qualche problema di salute, pare soprattutto alla deambulazione, ma all’amministrazione comunale non era mai arrivata alcuna richiesta di assistenza.

"La coppia non era segnalata ai Servizi sociali- dice Mirella Cerini, sindaco di Castellanza – è un dramma che sgomenta perché coinvolge una coppia di anziani, una lunga vita insieme in cui irrompe la tragedia, in questo momento affidiamoci nel silenzio alla preghiera".