Nella giornata di martedì 2 gennaio sarà lutto cittadino nel piccolo centro all’estrema periferia nordovest della provincia di Milano. Lutto cittadino proclamato dal sindaco Roberto Cattaneo "in segno di cordoglio e partecipazione dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità al dolore della famiglia Sposaro per la tragica perdita del figlio Nicolò". Un ragazzo conosciuto da tutti in paese e molto stimato.
Ogni attività verrà sospesa in concomitanza con i funerali e sui pennoni del municipio le bandiere saranno lasciate a mezz’asta. La cerimonia funebre si terrà dalle 10 nella chiesa parrocchiale, certamente insufficiente ad accogliere tutte le persone che vorranno stringersi attorno ai familiari e ai parenti di Nicolò. Molte quelle che dovranno limitarsi a seguire la funzione sul piazzale antistante la chiesa.
Tra questi i circa 400 tifosi della curva dell’Inter che hanno annunciato la loro presenza. Nicolò Sposaro era infatti un grande appassionato di calcio e un tifoso interista sempre presente in Curva Nord, secondo anello verde. Faceva parte del gruppo Brigata 1908.
Nella notte del 27 dicembre scorso il ventiduenne cuoco nosatese, che lavorava al ristorante La Briciola di Nosate, era alla guida dell’Audi del padre quando si è scontrato contro un guard rail della superstrada Boffalora-Malpensa, nelle vicinanze dell’uscita di Buscate Nord (che in queste settimane è chiusa al traffico per chi, come Nicolò quella notte, percorre la superstrada in direzione dello scalo aeroportuale).
Ha perso la vita pochi istanti dopo il violento impatto a causa delle ferite e fratture rimediate in tutto il corpo. In quel momento con lui erano presenti anche un suo amico di 19 anni di Boffalora Ticino e un altro ventenne novarese.
Giovanni Chiodini