L’ultima emergenza maltempo. Le vasche di laminazione “tengono”. Nerviano tira un sospiro di sollievo

Evitata la tracimazione delle acque dell’Olona arrivate a lambire le sponde del palazzo comunale

L’ultima emergenza maltempo. Le vasche di laminazione “tengono”. Nerviano tira un sospiro di sollievo

L’ultima emergenza maltempo. Le vasche di laminazione “tengono”. Nerviano tira un sospiro di sollievo

Le vasche di laminazione "salvano" Nerviano. La pioggia battente di domenica ha alzato in maniera consistente il livello del fiume Olona soprattutto a valle, preoccupando non poco i residenti del comune di Nerviano. Così verso le 12 si è deciso di far entrare in azione per la prima volta le vasche create alle Cascinette di Canegrate, e nella zona fra Parabiago e San Vittore Olona. Il tutto in maniera controllata dalla roggia secondaria dove a breve si realizzerà la bocca di presa nella zona del depuratore canegratese. Le vasche, seppure non ultimate e con le sponde in terra, hanno contenuto l’acqua del fiume evitando allagamenti in quel di Nerviano dove l’Olona è cresciuta fino a lambire le sponde del palazzo comunale. "Il sistema di controllo della portata del fiume Olona nei pressi del rione delle Cascinette, fortemente voluto dal comune di Canegrate, funziona. Con le piogge violente e incessanti delle ultime ore in altri tempi sarebbe stata inevitabile un’esondazione. Ma ora ci sono le vasche di laminazione. Anche se non ancora completate il collegamento provvisorio col fiume scatta in base al principio del "troppo pieno" e scarica senza danni l’eccesso d’acqua" spiega il sindaco Matteo Modica.

"Devo dire che la variante in opera ha funzionato e ha consentito una gestione ordinata. Rimane il tema del compimento di questa opera che dura da diverso tempo e sulla quale stiamo facendo pressione. Per adesso questa opera provvisoria ha funzionato, ma rimane il tema di completare quanto prima questo investimento". L’opera non è ancora terminata e ormai fra progetti e quant’altro ha superato i venti anni di attesa.