di Christian Sormani
Ancora una aggressione in stazione a Canegrate. E’ successo nella serata di mercoledì dopo che è degenerata una lite allo scalo Fs. Una discussione fra extracomunitari di origine sudamericana iniziata sul treno e proseguita nella banchina di arrivo al binario 2. I due uomini erano saliti a Rho per proseguire fino a Canegrate. Sarebbe partito un diverbio tra i due, apparentemente per futili motivi forse anche a causa del tasso alcolico. Poi, per ragioni ignote un uomo avrebbe poi estratto un coltello ferendo un peruviano 39enne dandosi alla fuga tra la fermata di via Volontari della Libertà e piazza Caduti del lavoro. L’uomo ferito da una coltellata alla spalla risulta essere residente nella vicina San Giorgio su Legnano. Sul posto la Croce Rossa che ha portato il ferito al nosocomio legnanese e i carabinieri della stazione di Parabiago e del Nucleo Radiomobile di Legnano. I militari stanno ricostruendo l’accaduto e stanno cercando di risalire all’identità del fuggiasco che dovrebbe essere noto alla vittima. "Purtroppo ancora una volta assistiamo ad un reato che avviene nei pressi della nostra stazione ferroviaria - spiega il sindaco Matteo Modica -. Non si tratta di cittadini canegratesi, ma la nostra stazione è spesso teatro di questi scontri che non ci rendono per nulla felici della situazione. Abbiamo chiesto a Rfi di controllare le telecamere e di far sentire sicuro chi viaggia in treno soprattutto in determinati orari". Da anni la stazione di Canegrate è balzata alle cronache per aggressioni e la questione sicurezza, cavalcata in passato anche da Fratelli d’Italia, che nel 2018 avevano organizzato un presidio a Canegrate alla presenza dell’allora assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato.