LORENZO CRESPI
Cronaca

L’ospedale di Angera chiude tutti i reparti Covid

Trasformato da mesi in una struttura interamente dedicata ai pazienti affetti ora non ha più nessuno da curare. Il dg: "Qui si è fatto un’impresa"

di Lorenzo Crespi

All’Ospedale Carlo Ondoli di Angera è stato chiuso l’ultimo reparto dedicato ai pazienti Covid positivi. Si tratta della “Medicina Covid“, 30 posti letto al terzo piano del Blocco B. Un momento importante oltre che simbolico, che chiude un lungo percorso durato sette mesi. Dall’autunno scorso il nosocomio di Angera è stato infatti dedicato ai pazienti affetti da coronavirus, svolgendo un ruolo determinante per la buona gestione dell’emergenza. Sono oltre 750 i pazienti Covid assistiti ad Angera dal 12 ottobre scorso, sul totale di oltre 5.240 accolti in tutta la Asst Sette Laghi nello stesso periodo. "Finalmente chiudiamo questo capitolo difficile, pronti a ripartire dalla prossima settimana", commenta Anna Iadini, direttore medico del Presidio del Verbano. A lei il compito di coordinare il passaggio da ospedale interamente Covid alla ripresa graduale dell’attività ordinaria.

Terminato il risanamento, già dai prossimi giorni l’Ondoli tornerà ad accogliere i posti letto del reparto di geriatria, temporaneamente trasferito a Tradate. La data ipotizzata è giovedì 27 maggio. Nel giro delle due settimane successive sarà poi il turno dell’attività chirurgica e delle cure subacute. In particolare, la centrale operativa per i blocchi operatori (Cubo) aziendale ha programmato le prime sedute operatorie ad Angera per l’inizio di giugno. Si tratta di interventi di chirurgia, ortopedia e ginecologia. Contestualmente, al primo piano del blocco B sarà aperta un’area di degenza chirurgica suddivisa in posti letto ordinari e posti letto di day surgery. Entro la metà di giugno avverrà la riattivazione al secondo piano dello stesso padiglione della degenza di cure subacute. La riapertura di questi posti letto, una ventina in tutto, è subordinata alla chiusura della degenza di cure subacute Covid all’Ospedale di Circolo, attualmente in calo. La ripartenza delle degenze Covid negative all’ospedale di Angera si accompagna ad una ripresa dell’attività ambulatoriale di area chirurgica, in parte trasferita all’ospedale di Cittiglio, che va ad integrarsi con la specialistica ambulatoriale di area medica mantenuta anche durante i mesi scorsi. In particolare, torna all’Ondoli da Cittiglio tutta l’attività ambulatoriale di ginecologia ed ostetricia. "L’Ospedale di Angera ha fatto l’impresa – commenta il direttore generale dell’Asst Gianni Bonelli – i nostri professionisti in servizio all’Ondoli l’hanno fatta, e di questo li ringrazio. Se l’Asst Sette Laghi ha saputo gestire con ordine ed efficacia l’emergenza covid e in particolare la seconda e la terza durissime ondate pandemiche, un ruolo decisivo lo ha svolto questo ospedale". Ad Angera prosegue infine l’attività dell’hub vaccinale, con cinque linee attive per sei ore tutti i giorni.