REDAZIONE LEGNANO

L’ospedale da salvare "Gallarate è un simbolo"

L’Unione sindacale di base si schiera insieme ad associazioni e comitati. Ieri il presidio: stop ai reparti che chiudono e alla carenza di personale .

L’ospedale da salvare "Gallarate è un simbolo"

di Rosella Formenti

GALLARATE

Difendere l’ospedale di Gallarate dal rischio di smantellamento: anche l’Usb Varese (Unione sindacale di base) si mobilita e ieri mattina ha organizzato un presidio davanti al Sant’Antonio Abate perché i segnali sono preoccupanti: reparti che chiudono, carenza di personale, un declino che va fermato. "Non è accettabile quello che sta accadendo, simbolo dello smantellamento della sanità pubblica – hanno detto i sindacalisti – La struttura ospedaliera gallaratese è un riferimento fondamentale anche per i dipendenti di Malpensa e per i lavoratori dell’indotto aeroportuale, complessivamente arriviamo a 40-50mila persone".

"L’Unione sindacale di base – hanno ribadito ieri mattina – è accanto ai cittadini, ai comitati e alle associazioni che si sono mobilitati in difesa del Sant’Antonio Abate. Faremo tutto il possibile per contrastare il lento declino che rischia di portare alla chiusura, servono invece investimenti per rilanciarlo". Usb spiega poi che "il progetto di un unico ospedale tra Gallarate e Busto Arsizio s’inquadra nel piano di smantellamento della sanità pubblica di prossimità. Viene affermato che il Sant’Antonio Abate non funziona. Non può funzionare se vengono chiusi i reparti di Radiologia e Cardiologia, se il Pronto soccorso è privo di risorse strumentali e professionali. Affidare a una cooperativa la chiamata del cardiologo in caso di necessità è uno schiaffo nei confronti dei cittadini ai quali occorre un soccorso immediato e continuativo e non un medico sfruttato, convocato a chiamata".

Quindi Usb ribadisce "la necessità di mantenere la struttura ospedaliera aperta e funzionante, anche per l’accoglienza dei lavoratori dell’aeroporto e non solo in caso di infortunio. Casi che spesso non possono permettersi un viaggio di soli 10 minuti in più per raggiungere Busto Arsizio o persino 20-30 minuti per l’ospedale di Legnano. Non è trascurabile il fatto che l’ospedale di Gallarate sia il riferimento di primo soccorso per i lavoratori di Malpensa, per i passeggeri e per l’indotto con incidenti sul lavoro di origine principalmente traumatica". Quindi "no allo smantellamento della sanità pubblica" e invece assunzioni stabili di personale, ripristino delle decine di migliaia di posti letto tagliati, riapertura e potenziamento dei servizi territoriali, cessazione dell’affidamento della salute pubblica alle speculazioni dei privati".