Legnano progetta il suo hub bibliotecario

Nascerà al piano terreno della ex Rsa Accorsi nel quartiere Canazza. Costerà 50mila euro e ha suscitato anche l’interesse della Liuc

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di Paolo Girotti

Comune di Legnano, Liuc di Castellanza e Istituto Bernocchi: è questo il terzetto di partner che strada facendo si è andato a formare e che ha come obiettivo la progettazione dell’hub culturale – un ampliamento del concetto che caratterizza il secondo dei tre poli bibliotecari che andranno a comporre il sistema - al piano terreno della ex Rsa Accorsi nel quartiere Canazza. Con una proposta denominata "Integration hub" il Comune di Legnano parteciperà infatti al bando ministeriale del Mibact "Creative living lab", ponendosi come punto di arrivo proprio la progettazione della biblioteca alla ex Rsa "Luigi Accorsi". "Una proposta innovativa fortemente orientata alla partecipazione dei giovani, in tutte le fasi progettuali: dalla co-progettazione degli spazi interni e degli arredi alla costruzione degli stessi, fino alla realizzazione di un logo sotto la guida di professionisti di rigenerazione urbana – spiegano infatti i portavoce di Palazzo Malinverni -. La proposta ha suscitato l’interesse anche della Liuc Università Cattaneo e in particolare della professoressa Chiara Mauri, esperta di marketing delle imprese, turismo e place branding e membro del Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Marketing. Liuc diventa partner di progetto e si impegna a curare il piano di comunicazione e di costruzione dell’identità visiva del luogo. Partner di progetto sarà anche l’Istituto Antonio Bernocchi di Legnano, che offrirà agli studenti l’opportunità di diventare "piccoli costruttori" degli arredi con l’utilizzo di materiali di riciclo". Il costo del progetto è di 50mila euro totalmente finanziabile con il contributo ministeriale. La biblioteca nel quartiere Canazza rientra nel programma complessivo che prevede la realizzazione di tre poli: la biblioteca Civica "Augusto Marinoni" situata in centro città, la biblioteca di quartiere, di prossima costituzione, nella periferia Mazzafame e, appunto, il polo alla ex Accorsi.

Il Comune ha partecipato nei mesi scorsi anche al bando "Per il libro e la lettura" di Fondazione Cariplo per l’avviamento del servizio di biblioteca diffusa nei punti Mazzafame e Canazza. "La biblioteca che vogliamo deve accreditarsi come punto di riferimento culturale nel senso più ampio del suo significato – ha commentato l’assessore alla Cultura Guido Bragato -: centro di servizi culturali, aggregativi, creativi e ricreativi aperti alla città, con una particolare attenzione ai bisogni dei giovani, quindi con una forte valenza sociale".