Legnano (Milano) 22 agosto 2024 – Addio cedro dell'Himalaya, che con i suoi venti metri di
altezza ha plasmato il paesaggio urbano di Legnano per decenni. Questo pomeriggio nei giardinetti di corso Italia, dalla mattina al pomeriggio, si sono svolte le operazioni per la sua rimozione. Il Comune aveva emesso un'ordinanza: dalle 8.30 alle 17, in corso Italia era stato istituito il divieto di sosta (con la rimozione forzata dei veicoli) e il restringimento della carreggiata nelle aree interessate dalle lavorazioni. Monitorato da oltre un anno, il cedro non solo era giunto a fine vita ma costituiva anche un pericolo per l'incolumità dei pedoni. Resistita al periodo di siccità che, nel 2022, aveva messo in ginocchio altre specie, la pianta ha contratto una malattia denominata “marciume radicale fibroso”, causata da funghi
(il più comune patogeno è l'Armillaria), che attaccano e colonizzano l'apparato delle radici, per poi salire, in direzione del colletto e del fusto. “C'è da ipotizzare che la pianta fosse già debilitata, considerando il fatto che questi funghi, di norma, presentano un comportamento
saprofitario: si nutrono, cioè, di organismi morti o, in generale, di sostanze organiche in decomposizione e diventano parassiti, soprattutto su piante già indebolite
nelle loro difese naturali”, osserva Paolo Lippi, agronomo del settore Manutenzione verde pubblico di Amga. L'intervento è stato effettuato con una piattaforma aerea e, successivamente, con un autocarro dotato di ragno per la rimozione dei rami di risulta.