L’arcivescovo di Milano alla casa di riposo di Villa

Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, ha visitato sabato pomeriggio la Casa famiglia del Gruppo Sodalitas. Ricorda il coordinatore Lorenzo Pobbiati: "Insieme ai residenti e a tutti i familiari lo abbiamo accolto con un grande applauso. Quindi, gli abbiamo consegnato un dono speciale, confezionato da una nostra ospite insieme a una nostra operatrice: il bastone pastorale fatto all’uncinetto e cucito su una stola che l’Arcivescovo ha voluto subito indossare". Dopo un momento di preghiera la visita è proseguita al "nucleo protetto" della struttura. "Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’attenzione che Monsignor Delpini ha riservato a tutti i nostri residenti, salutandoli personalmente e soffermandosi con loro. Una prova di grande sensibilità verso i più fragili", aggiunge il coordinatore della Casa famiglia. L’Arcivescovo, prima di lasciare il nucleo protetto, ha voluto visitare il "treno terapeutico", che rientra tra le cosiddette terapie non farmacologiche più avanzate usate nella cura dei malati di Alzheimer, il cui obiettivo è quello di fare riaffiorare ricordi ed emozioni, calmando le persone. S.V.