Ladri di rame scatenati alla centrale

Ladri rubano 150 metri di cavo di rame ad alta tensione dalla centrale di Turbigo. Altri furti simili segnalati a Canegrate. Carabinieri indagano sul valore del bottino.

Ladri di rame  scatenati alla centrale

Ladri di rame scatenati alla centrale

Hanno approfittato delle tenebre e se la sono data a gambe dopo aver prelevato 150 metri di cavo di rame per l’alta tensione. L’episodio è accaduto pochi giorni fa alla centrale termoelettrica di Turbigo.

Ignoti ladri quindi si sono introdotti all’interno della centrale e hanno prelevato i cavi depositati all’interno del cantiere, dunque non in uso in quel momento.

E una volta caricato il bottino sul loro furgone i ladri hanno fatto perdere le tracce allontanandosi velocemente dalla centrale. A far scattare l’allarme sono stati gli uomini della vigilanza che si sono accorti dell’effrazione e hanno avvertito immediatamente i carabinieri di Castano Primo.

Attualmente i militari si stanno occupando delle indagini del caso mentre deve essere ancora quantificato con previsione il valore del rame sottratto.

Che il rame sia uno dei metalli più ambiti dai ladri già da tempo ma in particolare in in questo periodo è testimoniato da un secondo furto, avvenuto questa volta a Canegrate sempre in questi giorni.

Obiettivo dei ladri è stata in questa occasione una ditta di lavorazione metalli situata in via Cavalese. I ladri sono penetrati nella fabbrica durante la notte e hanno rubato non solo le bobine di rame, ma anche alcune attrezzature per la lavorazione dei metalli, macchinari costosi, quindi il bottino sottratto dai malviventi, che è ancora da quantificare per la precisione, s’ipotizza tuttavia che dovrebbe ammontare a un valore complessivo di qualche decina di migliaia di euro. P.G.