La piscina Villa affoga nei rincari

Per l’energia si registra un aumento di 128mila euro. E per il teleriscaldamento di oltre 171mila euro

Migration

di Paolo Girotti

Circa 300mila euro di spesa in più nel raffronto tra i consumi del 2019, l’ultima stagione paragonabile prima della pandemia, e quelli del 2022: a conti fatti è questa la differenza sostanziale nei costi di gestione energetica dell’impianto natatorio "Villa" di viale Gorizia che ha infine costretto l’amministrazione a intervenire a più riprese per tenere in piedi i conti della struttura e permettere a chi ama nuotare, agonista o amatore, di continuare ad avere queste piscine come punto di riferimento. Degli aiuti si è parlato in più occasioni, ogni volta che il Comune è intervenuto per attenuare l’impatto dell’aumento spropositato dei costi dell’energia, e in occasione dell’ultimo "supplemento" garantito a fine anno al gestore Amga sport è arrivato anche il conteggio finale, capace di rendere evidente quale sia stato l’impatto sulle economie dell’impianto. Per la spesa relativa all’energia elettrica, il confronto tra quanto pagato nel 2019 e la spesa del 2019 evidenzia un aumento di circa 128mila euro. Ancora più consistenti gli aumenti per quanto concerne il teleriscaldamento che, sempre nel raffronto tra 2019 e 2022, portano a una crescita della spesa in oltre 171mila euro.

E così si arriva ai circa 300mila euro di aumenti che, nel corso dell’ultimo anno, sono stati assorbiti attraverso diversi aiuti: attraverso un contributo governativo a fondo perduto da 38mila euro, poi il contributo da 150mila euro del Comune di Legnano e tre bonus energia da 6, 18 e ancora 6mila euro, si era arrivati a 219mila euro di contributi. Per "chiudere" definitivamente il gap e raggiungere quota 300mila, alla fine del 2022 è intervento nuovamente il Comune di Legnano con un nuovo contributo da 80mila euro, al quale aggiunge l’iva, che ha permesso ad Amga sport, gestore degli impianti, di proseguire l’attività. E mentre si attende una svolta nella ricerca di un partner privato, si lavora al recupero degli spogliatoi "Impero" e si è tentato di attenuare le caratteristiche energivore dell’intero impianto: nel 2022, durante i lavori che costeranno in tutto un milione 200mila euro, è stata installata una pompa di calore per la vasca olimpionica.