La Corte d’Appello chiude il contratto tra Nam e Comune

La Corte d'Appello di Milano ha stabilito la fine del contratto tra Nuoto Alto Milanese e il Comune di Cerro Maggiore, con rilascio dell'area entro il 31 maggio. Il Comune si prepara a gestire la transizione per limitare i disagi.

La Corte d’Appello di Milano ha sancito la conclusione del contratto concessorio tra Nuoto Alto Milanese ed il comune di Cerro Maggiore. La sentenza comporta il rilascio del bene nella data pattuita del giorno di venerdì 31 maggio e la probabile chiusura temporanea dell’area. da parte sua il Comune intende definire un passaggio di consegne che limiti il disagio per i fruitori e per gli operatori della piscina e del centro fitness. Una vicenda giudiziaria che si è trascinata negli anni quella della vasca natatoria cerrese.

Il comune si era fatto carico di pagare il mutuo contratto da Nam verso l’Istituto del Credito Sportivo. Questo aveva portato l’ente, in qualità di garante, al pagamento di 1,65 milioni di euro all’istituto per il credito sportivo a causa di inadempienze del concessionario dell’impianto, la Nuoto Alto Milanese. Il comune aveva più volte protestato poichè un bene realizzato con denaro della collettività aveva poi paradossalmente spinto all’avvio di un giudizio da un soggetto privato. C.S.