
Kee Marcello e Marzio Ker a Legnano
Legnano (Milano), 5 aprile 2016 - Di star di questo livello a Legnano e in tutto l'Altomilanese non se ne vedevano da diverso tempo. E il pienone al Magriffe di San Vittore Olona per il suo concerto ne è stato una prova. Kee Marcello, chitarrista degli Europe dal 1986 al 1992, ha pranzato al Caffè Farmacia di piazza San Magno insieme all'amico fraterno Marzio Ker, fuoriclasse della chitarra nostrana. Fra autografi e foto, il mito si è guardato intorno. Nonostante Marzio gliene avesse parlato molto, non era mai stato a Legnano. Fra una foto con Beppe ed Eva, titolari del Caffè Farmacia, e un assaggio dei piatti preparati dalla cucina del locale, i ricordi di quel periodo riaffiorano senza sosta. «La prima volta in cui suonammo in Giappone - racconta Kee Marcello -, c’erano cinquemila persone ad aspettarci in aeroporto. E lì abbiamo davvero avuto paura: c’erano fan che si buttavano anche contro la nostra limousine. Mi è subito venuto in mente un documentario sui Beatles, solo lì avevo visto scene del genere».
La sua filosofia è semplice: «La vita non è poi così lunga, quindi bisogna viverla con ottimismo». Ed è anche questo, oltre al suo talento da leggenda, che ha colpito Marzio Ker. «Ci siamo conosciuti nel 2002 in Cile - ricorda l’italiano -. Io ero in tour, lui rappresentava la Svezia con un suo brano. Kee Marcello è sempre stato un mio mito, quindi sono stato molto contento quando sono riuscito a conoscerlo con il produttore Luciano Favarin. Da lì siamo diventati inseparabili: abbiamo fatto il viaggio di ritorno in aereo insieme e poi lui mi ha chiesto di partecipare ai casting per la sua nuova band». Erano 1.600 chitarristi e fra questi Kee Marcelo ha scelto proprio Marzio. E da lì è iniziata la loro avventura insieme.
«Siamo praticamente fratelli - conferma Kee Marcello -. Marzio ha una grande formazione, è molto preciso nel lavoro. Ha frequentato il conservatorio, ha una formazione classica, eppure suona rock’n’roll». Un duo travolgente, dall'energia contagiosa e dal talento incommensurabile. Lo sanno bene i tantissimi amanti del rock che hanno affollato il Magriffe di San Vittore Olona per vederli suonare. E la speranza è che prima o poi una città come Legnano decida di ospitare, magari in un luogo suggestivo come il Castello, uno show di questi due talenti.