PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, infiltrazioni al Castello: a rischio le grandi tele di Previati

Piove nell’area che ospita il Trittico raffigurante la storica Battaglia di Legnano. Corsa contro il tempo per evitare che le gigantesche opere vengano danneggiate

Le tele di Previati nell'omonima sala del Castello

Le tele di Previati nell'omonima sala del Castello

Legnano (Milano) – Piove dal tetto nella sala Previati del Castello di Legnano e per evitare che le infiltrazioni mettano a rischio le tre enormi tele che rappresentano scene dalla Battaglia di Legnano, dipinte dal pittore del primo Novecento italiano e diventate ormai un simbolo della manifestazione legnanese, potrebbe anche essere necessario provvedere con lo spostamento delle stesse per permettere un’ulteriore ispezione e l’identificazione del problema.

È di questi giorni, infatti, una delibera del Comune con la quale si mettono le "mani avanti" nel caso gli interventi già effettuati non si rivelino sufficienti a evitare il ripetersi del problema. Il Comune di Legnano è proprietario delle tre grandi tele raffiguranti episodi della Battaglia di Legnano (le tre tele rappresentano, e hanno come titolo, "La Preghiera", "La Battaglia", "La Vittoria", quest’ultimo mai completato): dipinte tra il 1915 e il 1917 da Gaetano Previati, le tre tele sono state donate al Museo Civico Sutermeister da Fabio Vignati nel 1920 e qui collocate fino a maggio 2012. Proprio in quell’anno, dopo i lavori di ristrutturazione del Castello legnanese che avevano portato anche al recupero dell’ala nord ovest con una copertura a vetrate, dopo l’autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali le tre gigantesche opere erano state spostate in questa sala, dotata di uno scenografico soffitto a tutta altezza.

Già in una prima fase era stato necessario affrontare i problemi determinati dalla luce che, attraverso la copertura a vetrate, rischiava di compromettere i colori delle tre tele: ora, dopo le ultime intense piogge "fuori norma" erano state verificate delle infiltrazioni dal tetto vetrato della "Sala Previati". "Dopo le infiltrazioni e le prime verifiche abbiamo già messo in atto i primi interventi – spiega l’assessore alla Cultura, Guido Bragato – lavorando sull’esterno della struttura. Aspettiamo l’asciugatura e la "risposta" ai primi eventi meteorologici per capire se questo intervento sarà sufficiente o se sarà necessario spostare le opere per ulteriori verifiche".

Uno spostamento certo complicato proprio per le misure delle tele e per il quale è stata messa in preventivo una somma che supera gli 8mila euro.