
Una immagine del rogo ripresa da un’abitazione confinante
Corbetta (Milano), 1 aprile 2017 - Uno screzio tra cittadini che abitano nello stesso quartiere può diventare il pretesto per appiccare un incendio? Se lo domandano in molti a Corbetta dopo i fatti avvenuti l’altra notte, quando i residenti in una villetta del centro storico sono stati svegliati poco dopo le 5 da fiamme altissime che circondavano la loro abitazione. Il fuoco proveniva dalla siepe - alta circa quattro metri - che circonda l’intera abitazione: diverse decine di metri di verde sono andate in fumo per un gesto che pare a tutti gli effetti doloso. Le fiamme si sono infatti sollevate contemporaneamente in due punti della siepe, come se una mano sconosciuta avesse utilizzato qualche liquido combustibile per creare più danno possibile. Nelle prossime ore continueranno gli accertamenti per capire le cause di un incendio che, senza l’intervento dei Vigili del fuoco volontari che operano per il distaccamento di Corbetta, avrebbe potuto mettere in pericolo l’abitazione e le strutture circostanti, in una zona dove le vie sono molto strette e le case vicinissime l’una all’altra. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Tra le altre si tiene in considerazione quella di uno screzio tra abitanti del quartiere, che avrebbe fatto scattare la rabbia e portato all’atto vandalico. La segnalazione dell’incendio, che ha interessato la siepe e parte della cartellonistica stradale, ma non l’abitazione grazie all’intervento dei vigili del fuoco, è arrivata quando erano già passate le 5 di mattina. Sono intervenute due pattuglie della stazione dei carabinieri di Abbiategrasso, una delle quali si trovava già nella zona. Quindi è stata la volta dell’autopompa dei Vigili del fuoco, che ha lavorato per circa un’ora per mettere in sicurezza l’area. È il primo fatto di questo genere che capita in quella zona della città, ma solo una decina di giorni prima alcuni vandali si erano accaniti contro il muro di un’abitazione vicina, imbrattandola con vernice spray. Per dei presunti compaesani forse pronti ad appiccare le fiamme dopo uno screzio, ce ne sono altri disposti ad affrontare un ladro per il bene della comunità. Solo qualche ora dopo l’incendio di Corbetta, a Carpenzago, paesino poco distante, una signora ha messo in fuga un malvivente che era appena penetrato nella casa del vicino abbattendo la porta con una spallata