
Controlli del Nas sui farmaci (foto di repertorio)
Monza, 3 giugno 2025 - Si aggiunge un altro esposto nell'inchiesta sulla casa famiglia per anziani di Monza, chiusa a Pasqua dai carabinieri del Nas perché ritenuta la "residenza degli orrori".
E intanto sono stati sottoposti all'analisi del capello, per scoprire se hanno assunto farmaci inadeguati o in quantità massicce, gli ultimi quattro ospiti presenti quando i militari hanno fatto un sopralluogo con l’ausilio del 118 trasferendoli in ospedale. La Procura di Monza indaga sulla struttura che aveva aperto ad ottobre scorso in un elegante quartiere residenziale monzese, dove almeno due anziani entrati in discreto stato di salute sono stati portati via dai parenti dopo alcuni mesi perché trovati dimagriti, disidratati, con piaghe da decubito, condizioni che poi li avrebbero portati alla morte.
Le denunce erano state già presentate dai familiari di un uomo di 83 anni di Meda e di un 87enne di Vimercate, ma potrebbero essere in totale una mezza dozzina i casi presunti di morte sospetta. L'ultimo ad avere presentato un esposto è il fratello di un uomo di 83 anni, di Sesto San Giovanni, anche lui entrato a Villa Gioia all'apertura ad ottobre e deceduto a dicembre.