Legnano, in 1.300 al concerto di Bello Figo: il successo non placa le polemiche

E' innegabile che il cantante abbia una certa presa sulle nuove generazioni

Il rapper Bello Figo

Il rapper Bello Figo

 

Oltre milletrecento persone: alla fine le polemiche possono avere contribuito in parte al successo di pubblico, ma è innegabile che Bello Figo abbia una certa presa sulle nuove generazioni, che non hanno fatto mancare la loro presenza in occasione del concerto del District festival dell’ultimo fine settimana. Certo le critiche non si può dire che siano state accantonate - tanto che l’argomento è approdato anche ieri sera in consiglio comunale con interrogazioni e una mozione che mettono l’accento sui testi dell’esponente della trap – ma questo è un dato di cui dare conto.

"Bello Figo può dare fastidio, può suscitare sdegno e ribrezzo, ma non esce mai dalle regole e non genera odio – è la posizione espressa dal sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, a proposito dell’iniziativa sostenuta dall’amministrazione -. Altri che si ergono a paladini della morale usano questo personaggio per creare odio, rabbia e calpestare le regole. Di fronte a questa becera strumentalizzazione non si può tacere: quello organizzato dai ragazzi del Salice era un concerto (o, più esattamente, uno show cabarettistico-caricaturale); è diventata una battaglia per la libertà di espressione delle giovani e dei giovani che mi vede dalla loro parte. Come non si può tacere sulle falsità dichiarate riguardo il costo del concerto: non 41mila euro, che è la spesa complessiva per la tre giorni di festival, ma 5mila euro".

P.G.