Il volontariato entra nel Cda Sant’Erasmo, parte il nuovo corso

Legnano, cambia lo statuto della Fondazione: non sarà più solo il sindaco a nominare i consiglieri

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di Paolo Girotti

La Fondazione Sant’Erasmo riparte da un nuovo statuto e da un nuovo Cda, che andrà a sostituire il vecchio consiglio i cui membri, a partire dal presidente Domenico Godano, hanno volontariamente anticipato la decadenza per lasciare spazio al nuovo corso: sono queste le novità emerse in occasione dell’assemblea straordinaria e ordinaria della Fondazione tenutasi venerdì. "Dopo attenti studi e approfondimenti, la Fondazione ha deciso di aderire alle nuove disposizioni sul Terzo Settore, trasformandosi in Ets (Ente del Terzo Settore) e avviando l’iter per l’adesione al Runts (Registro Unico del Terzo Settore) – hanno spiegato i vertici della Fondazione una volta conclusa l’assemblea –. Il nuovo Statuto riconferma le finalità di solidarietà sociale ed assistenza dei bisognosi, senza fine di lucro, tanto care all’ente fin dalla sua costituzione nel Medioevo, ma non mancano rilevanti novità". Le novità dello statuto riguardano in prima battuta le modalità di nomina dei membri del Consiglio di amministrazione, fino ad oggi costituito in via esclusiva da persone nominate dal sindaco del Comune di Legnano: d’ora in poi, accanto al Comune, che continuerà a scegliere due consiglieri, di cui uno con esperienza nel mondo del volontariato e del terzo settore, ci saranno altri enti del territorio (nello specifico la Fondazione Ticino Olona e la Parrocchia di San Magno), che nomineranno rispettivamente un consigliere ciascuno, a suggello della volontà di vicinanza dell’ente all’intera comunità locale. I consiglieri saranno, in ogni caso, liberi da ogni forma di controllo o ingerenza da parte degli enti nominanti. La scelta del quinto e ultimo membro del Consiglio, poi spetterà invece ai Lavoratori della Fondazione.

In occasione dell’assemblea il presidente, Domenico Godano, ha fatto poi il passo decisivo proponendo ai consiglieri di anticipare la decadenza dell’attuale consiglio per permettere la piena ed immediata esecutività del nuovo Statuto: la stragrande maggioranza dei membri del cda ha da subito aderito alla proposta. Le procedure per la costituzione del nuovo cda verranno portate a termine nelle prossime settimane mentre l’attuale Consiglio si occuperà ancora dell’approvazione del bilancio 2021 nel prossimo mese d’aprile.