Il ricorso dei residenti dei tre edifici di piazza Mocchetti: tutto rinviato

Legnano, all’udienza del Tribunale amministrativo la causa (sospensione cautelare e merito) per gli interventi non concordati è slittata al 22 febbraio

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Tutto rinviato a febbraio, quando si capirà se il ricorso presentato dai residenti delle palazzine che si affacciano su piazza Mocchetti ha davvero un senso. Mentre il "Concorso internazionale di idee Legnano - disegnare il centro" prosegue il suo percorso, infatti, non va dimenticato che un gruppo di residenti ha chiesto la dichiarazione di nullità o l’annullamento della stessa delibera che ha dato il via all’iter. All’udienza del tribunale amministrativo del primo dicembre scorso la causa (sospensione cautelare e merito) è stata infatti rinviata al 22 febbraio. La vicenda era arrivata sino alle estreme conseguenze del ricorso dopo che già nei mesi precedenti i condòmini dei tre edifici che si affacciano sulla piazza privata denominata piazza Mocchetti erano stati pre allertati dagli amministratori condominiali di riferimento. A non piacere pare essere una lettura particolare del bando, che porta a temere interventi non concordati da parte dell’amministrazione pubblica - intesi come lavori o modifiche – alla stessa piazza privata. Una lettura "estrema", sia perché il concorso di idee non prevede che si debba passare automaticamente da un progetto di massima alla sua realizzazione, sia perché la natura privata di piazza Mocchetti è un punto di partenza dal quale i progettisti nel concorso non possono prescindere. È poi vero che se tutto dovesse infine risolversi nella proposta un intervento migliorativo da parte del Comune anche in quest’area privata, concordato con i proprietari dell’area e finanziato dall’amministrazione comunale, i condòmini avrebbero probabilmente solo da guadagnare.P.G.