GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Il Palio di Abbiategrasso. Cersosimo, eroe del Gallo: "La vittoria che sognavo"

La contrada pluridecorata si è presa il cencio dopo quattro anni di astinenza. Festa grande grazie alle strategie del suo fantino e allo scatto del cavallo Ziculitth. .

Il Palio di Abbiategrasso. Cersosimo, eroe del Gallo: "La vittoria che sognavo"

Il Gallo si è assicurato il Palio dopo quattro anni grazie all’accoppiata Ziculitth Cersosimo

Il cencio, simbolo della vittoria nel Palio di San Pietro giunto alla quarantacinquesima edizione, è finito nelle mani della capitana Cosima Bizzarro (che regge le sorti della contrada da vent’anni) e dei contradaioli del Gallo. La contrada pluridecorata, che già deteneva sedici trofei, si è assicurata il Palio dopo quattro anni di astinenza grazie all’accoppiata Ziculitth-Cersosimo che ha dominato la competizione svoltosi sulla pista in erba ricavata nell’area del complesso fieristico cittadino. La mossa, affidata per il quarto anno consecutivo a Gennaro Milone, uno tra i più esperti mossieri del mondo dei palii e delle corse, più volte presente a Legnano e a Siena, non è stata delle più facili e veloci. Ci sono state ben tre false partenze prima che ci fosse quella valida. Alessandro Cersosimo, con la casacca gialloblù, è scattato andando in testa appena il canapo è stato abbassato, incalzato dal legnanese Nicolò Chiara (che aveva vinto le ultime due edizioni di questa stessa competizione), mantenendo il comando della corsa sino alla fine.

Al terzo posto si è classificato il fantino Gabriele Puligheddu della contrada San Rocco. Cersosimo detto "Zaffiro", di 27 anni, che per ragioni familiari è considerato un legnanese, è al suo secondo successo al Palio di Abbiategrasso. Il primo l’aveva conseguito nel 2021 con la casacca della contrada San Rocco. Per lui si tratta di una conferma delle ottime prestazioni ottenute in questi anni, che lo confermano tra i fantini con maggiori prospettive. "E’ stata davvero una bella soddisfazione rivincere qui ad Abbiategrasso – ha commentato a fine competizione -. Ho solo pensato a prendere la mossa nel migliore dei modi per andare subito davanti. I primi due giri erano quelli che temevo maggiormente perché questo tipo di pista non ti permette di fare molte manovre. Sentivo gli avversari molto vicino ma poi ho visto che il margine di vantaggio stava aumentando e quindi ho solo pensato di far galoppare il cavallo come riteneva meglio". "L’avevo provato sabato sera e subito ne avevo ottenuto delle buone impressioni".

L’attesa è stata un po’ lunga. "Con cinque cavalli - ha detto Cersosimo – ci può stare". Cersosimo quest’anno aveva vinto anche il palio di Bomarzo, nel Viterbese. A Legnano vinse una Provaccia nel 2017, al suo esordio sulla pista del Mari.