Il futuro di Legnano: "Più servizi, più volume"

È entrato in vigore il nuovo Pgt, la discussione era partita nel 2021 . C’è la possibilità di andare oltre i limiti se a beneficiarne sarà la collettività.

Il futuro di Legnano: "Più servizi, più volume"

È entrato in vigore il nuovo Pgt, la discussione era partita nel 2021 . C’è la possibilità di andare oltre i limiti se a beneficiarne sarà la collettività.

È entrato in vigore il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), la cui approvazione definitiva è stata pubblicata ieri sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Questo rappresenta la conclusione di un processo avviato dall’amministrazione comunale di Legnano nel 2021 e che ha trovato il suo culmine lo scorso 12 giugno con l’approvazione del Consiglio Comunale. La pubblicazione del documento sul BURL sancisce l’abrogazione del precedente piano urbanistico. Da questo momento, ogni intervento sul territorio sarà regolato esclusivamente dalle nuove disposizioni, aprendo la strada alle agevolazioni e alle opportunità previste dal nuovo piano.

L’assessore alla Città futura, Lorena Fedeli (a destra nella foto), ha sottolineato come questa pubblicazione avvenga proprio in concomitanza con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva, considerandola un segno di un nuovo inizio per Legnano. "Da oggi – ha dichiarato – la città ha tutti gli strumenti necessari per ripartire e pianificare il suo sviluppo futuro. Questo PGT, per la prima volta, non impone rigidamente cosa deve essere fatto, ma si limita a indicare cosa non è permesso, lasciando maggiore libertà agli operatori di immaginare e progettare il futuro della città, rispettando le linee guida stabilite". Un aspetto innovativo del nuovo PGT è l’attenzione alle esigenze della città, emerse attraverso incontri pubblici con i residenti dei vari quartieri. Questo approccio permette agli operatori di avere un quadro più chiaro su cosa è necessario in ogni area. Un’ulteriore novità introdotta riguarda la possibilità per gli operatori di scegliere tra due modalità di intervento: seguire semplicemente gli indici urbanistici o optare per l’uso di incentivi che consentono di andare oltre i limiti volumetrici in cambio di benefici per la città, migliorando la qualità dei progetti. Fedeli ha poi aggiunto che il PGT non limita le scelte progettuali degli operatori, ma anzi le stimola, incentivando la rigenerazione urbana non solo nelle aree dismesse. Infine, è stato messo a disposizione un servizio online che permette di consultare il documento e visualizzare ogni parte del territorio comunale. Un incontro informativo si terrà martedì 1 ottobre. Christian Sormani