Il Comitato Pendolari Trenord alza la voce: "Basta disagi e ritardi"

BUSTO ARSIZIO Alza la voce il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio che ieri ha diffuso...

Alza la voce il Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio che ieri ha diffuso un comunicato per richiamare l’attenzione sulla situazione del servizio e rivolgere un appello alla Regione per riaprire un tavolo di confronto. Scrive il Comitato: "Disagi costanti, nessun potenziamento, comunicazioni assenti o errate: dopo la pandemia, il servizio offerto da Trenord viene erogato al di sotto dei già insufficienti livelli pre-Covid". Da anni i pendolari denunciano "guasti, sovraffollamenti, cancellazioni, ritardi", continua la nota " studenti, lavoratori, cittadini, elettori siamo stanchi. Siamo stanchi anche di subire i disagi di scioperi selvaggi che non rispettano nemmeno le fasce di garanzia: non siamo merce di contrattazione". Prosegue la nota "Trenord aveva promesso un potenziamento nel post-Covid, dopo i tagli dovuti alla pandemia, invece è peggio di prima. Il servizio non è mai stato ripristinato integralmente, i treni viaggiano in ritardo o vengono soppressi anche in orari di punta o in fascia notturna, quando le alternative scarseggiano". Conclude il Comitato: "Abbiamo sempre cercato il dialogo e lo chiediamo anche ora - dice la portavoce Paola Gallazzi -.Facciamo appello all’assessore ai Trasporti Franco Lucente, al presidente della regione Attilio Fontana, a Emanuele Antonelli, sindaco di Busto Arsizio: riaprite i tavoli territoriali". R.F.