I vent’anni di Anffas Il ministro Locatelli: "Un modello valido per tutto il Paese"

Alle celebrazioni presenti i rappresentanti delle 30 associazioni locali e delle istituzioni, dal Governo alla Regione. Prime presidenti premiate: riconoscimenti alla varesina Del Vecchio e alla pavese Torselli.

I vent’anni di Anffas  Il ministro Locatelli:  "Un modello valido  per tutto il Paese"

I vent’anni di Anffas Il ministro Locatelli: "Un modello valido per tutto il Paese"

di Lorenzo Crespi

Anffas Lombardia ha celebrato i vent’anni dalla sua costituzione ufficiale e, per farlo, ha scelto Varese. Il Palace Hotel è stata la cornice di una mattinata di festa in occasione dell’importante anniversario. Presenti i rappresentanti delle 30 associazioni locali che la compongono, per un totale di oltre 3.000 soci. Le attività portate avanti nei diversi territori sono orientate alla tutela e alla promozione dei diritti di persone con disabilità intellettiva e relazionale, delle loro famiglie e di chi le rappresenta legalmente.

Ospite d’onore all’evento varesino, il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che ha un lungo passato nell’associazione, come ha ricordato lei stessa nel suo intervento. Un discorso iniziato con il rigore istituzionale che non può mancare da parte di un rappresentante del Governo, soffermandosi sul ruolo di Anffas. "Nel corso degli anni ha creato un approccio, un modello, con la partecipazione anche delle famiglie, all’innovazione e alla progettazione che è un grandissimo risultato non solo per la Lombardia ma per tutto il paese". Poi ha continuato con una testimonianza molto più personale. "Adesso parlo come Alessandra – ha detto rivolgendosi alla platea – ho tanta emozione: qui c’è tutta una vita che abbiamo passato insieme, 21 anni che ho trascorso come volontaria, operatrice e responsabile della comunità alloggio dell’Anffas di Como. Per me è stato un grande onore, qualcosa che ha segnato profondamente la mia vita".

Non poteva mancare la Regione Lombardia, con l’assessore regionale a famiglia e disabilità Elena Lucchini. "Anffas è una realtà tra le più rappresentative della nostra regione e rappresenta un patrimonio di idee, informazioni ed esperienze che noi possiamo poi mettere a compimento con provvedimenti che abbiano ricadute incisive e efficaci verso chi ha bisogno e le loro famiglie".

Si è quindi unito ai lavori anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, che ha sottolineato la collaborazione in Lombardia tra istituzioni pubbliche e volontariato. "Un modello che funziona bene, di cui siamo molto orgogliosi. Senza di voi sarebbe tutto estremamente difficile".

Tra gli altri interventi, quelli del prefetto Salvatore Pasquariello e del sindaco Davide Galimberti.

In chiusura le premiazioni delle due prime presidenti di Anffas Lombardia: la varesina Cesarina Del Vecchio e Carla Torselli di Pavia. All’attuale presidente Emilio Rota il compito di ripercorrere la storia e il futuro di Anffas. "Un traguardo importante per consolidare le attività che svolgiamo nella difesa dei diritti delle persone con disabilità". Collegato da Roma, il presidente nazionale Roberto Speziale.