
Lo squarcio nella facciata principale Le ruspe stanno demolendo le vecchie vasche
Un via vai di camion che trasportano terra e altro materiale, uno squarcio nella facciata principale che si affaccia su viale Gorizia e, all’interno, una ruspa che fa avanti e indietro sul fondo di quella che era la vasca da 25 metri dell’impianto: è così che si presenta in questi giorni la piscina dove, con le demolizioni del vecchio corpo che ospitava le due vasche coperte, hanno preso il via i lavori per il nuovo impianto comunale.
Il 25 novembre 2024 era cominciato l’allestimento del cantiere negli spazi della Villa e oggi si può dire che la rivoluzione dell’intera area – che si concretizzerà con la ricostruzione ex novo della parte che ospiterà gli impianti coperti e la risistemazione dell’assetto complessivo di tutto l’impianto – sia iniziata. A operare è Techne, soggetto capofila dell’Ati aggiudicataria del progetto di realizzazione del nuovo impianto. L’Ati che si occuperà di completare il progetto è composta da Techne e Myrtha Pools in qualità di soggetti realizzatori, Aquamore quale gestore e Bcc Leasing come finanziatore. I progettisti sono Studio28architettura e Tekn&co.
Il termine dei lavori è stabilito in base alle scadenze improrogabili dettate dal Pnrr ed è dunque fissato tra poco più di un anno, nella prima parte del 2026. I lavori non interromperanno l’attività nella vasca olimpionica, attualmente l’unica in uso, opportunamente coperta per la stagione invernale. In via Gorizia nascerà una struttura coperta con una vasca per bambini e due vasche interne da 25 metri: una agonistica da otto corsie e una da addestramento-riscaldamento in caso di gare con quattro corsie, profonde rispettivamente 2 e 1,2 metri, collocate sul lato opposto dell’area rispetto all’edificio esistente, destinato alla demolizione.
Anche la vasca estiva da 50 metri verrà riqualificata, creando tre diverse aree funzionali dedicate al nuoto non agonistico e al fitness, con un’area relax e uno “spray park“ per i più piccoli.
Paolo Girotti