
ll sindaco Lorenzo Radice (a sinistra) presenzia al trasloco degli uffici comunali
Legnano (Milano) - Le procedure per ricomporre il complicato puzzle e provare a risparmiare denaro pubblico avevano preso il via con i lavori all’ex Tribunale e la scelta della sua nuova destinazione e cioè quella di sede di parte degli uffici del Comune: con i lavori di trasferimento degli uffici dei Servizi alla persona e del Giudice di Pace, iniziati in questi giorni, il quadro è ormai stato composto quasi interamente con un vantaggio logistico e un risparmio calcolato, solo per questi ultimi passaggi, in circa 150mila euro.
Verrà infatti ultimato entro il mese di giugno il trasferimento dei già citati uffici dai locali delle sedi di via XX Settembre, all’interno della Tecnocity, negli spazi liberati a Palazzo Malinverni dai precedenti traslochi all’ex Tribunale di via Gilardelli. Gli spazi destinati al personale dei Servizi alla persona saranno collocati al piano terra e al primo piano nell’ala del municipio sotto l’aula consiliare, mentre quelli per il Giudice di Pace al terzo piano, nella parte dell’edificio sul lato largo Tosi. "Il principio è sfruttare gli spazi disponibili a Palazzo Malinverni per contribuire a razionalizzare la spesa – ha spiegato a proposito l’assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi -. Dopo il trasferimento, lo scorso autunno, di alcuni servizi nello stabile dell’ex Tribunale di via Gilardelli, si è venuta a creare la possibilità di ospitare nostri uffici dislocati fuori sede. Il risparmio annuo, con questi spostamenti, supera i 150mila euro". Un calcolo semplice da fare anche perché, oltre alla consistente cifra collegata all’affitto dei locali per gli uffici dei Servizi alla persona, anche l’affitto dei locali del Giudice di pace è interamente a carico del Comune di Legnano malgrado la richiesta di mantenere in città gli uffici sia stato caldeggiata e richiesta anni fa da tutti i Comuni della zona. Nel dettaglio, per i Servizi alla persona, a piano terra di Palazzo Malinverni saranno ospitati gli uffici della segreteria e del dirigente del servizio, oltre a sportelli per servizi su appuntamento; al primo piano troveranno spazio gli uffici del funzionario del settore e degli assistenti sociali con spazi per l’attesa dell’utenza.
"Gli uffici saranno fra loro comunicanti, come richiesto da funzioni che necessitano della massima collaborazione e condivisione delle informazioni – spiegano i portavoce di palazzo Malinverni -. Al terzo piano si sta dando forma a spazi dove staranno stabilmente quattro persone (un cancelliere e tre impiegate) con uffici per due giudici e un’aula per le udienze. Le opere in corso sono di natura edile (riadattamento degli spazi in funzione delle necessità dei nuovi servizi ospitati) e impiantistica". Cosa manca, dunque, per completare la riorganizzazione degli uffici? Entro la fine di giugno gli uffici nelle nuove sedi saranno operativi mentre nei prossimi mesi i restanti spazi liberati (in particolare al piano terra gli uffici ex-demografici) saranno poi occupati da Istruzione, Sport, Cultura, Palio ed Eventi.