PAOLO GIROTTI
Cronaca

Giorno speciale all’Alessandrini. I carabinieri entrano in classe. Si parla di legalità e valori sociali

Vittuone, l’iniziativa ha coinvolto 350 ragazzi delle quarte e quinte. Ospite Francesca Bommarito, sorella di Giuseppe vittima di mafia.

L’incontro all’Alessandrini a Vittuone i rappresentanti dell’Arma e Francesca Bommarito

L’incontro all’Alessandrini a Vittuone i rappresentanti dell’Arma e Francesca Bommarito

Arma dei Carabinieri e studenti si sono incontrati a Vittuone con un ospite d’eccellenza, vale a dire Francesca Bommarito, sorella dell’appuntato dei carabinieri e vittima della mafia Giuseppe Bommarito. L’incontro, di grande significato civico, ha avuto come teatro l’Istituto di Istruzione Superiore Alessandrini di Vittuone, dove i rappresentanti locali dell’Arma hanno colto l’occasione per incontrare circa 350 studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto superiore dando ampio spazio al loro ospite d’onore.

Francesca, come detto, è sorella di Giuseppe Bommarito, ucciso in un agguato di mafia a Palermo il 13 giugno 1983 e successivamente insignito di medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Come ovvio, centrale nel dibattito che si è sviluppato in questa occasione è stato il tema della legalità e dei valori di base per costruire una società fondata al contrasto di ogni forma di criminalità. "A impreziosire l’incontro la testimonianza diretta della dottoressa Bommarito – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa - che, citando alcuni passaggi richiamati nel suo libro "Albicocche e sangue", ha ricostruito fedelmente gli sconvolgenti passaggi che hanno condotto all’agguato mafioso del giugno ’83, dove persero la vittima il fratello e altri due carabinieri, il capitano Mario D’Aleo e il carabiniere Pietro Morici.

L’iniziativa, che si innesta nell’ambito della progettualità “Cultura della Legalità” tra scuole e Arma dei Carabinieri, ha rappresentato un momento di crescita e di presa di coscienza per gli studenti, ha sottolineato il valore della memoria e dell’impegno quotidiano nella costruzione di una società più giusta e solidale". P.G.