
Il gioco d'azzardo, sia on line sia nelle forme tradizionali come le slot machine, conquista sempre più giovani
Legnano (Milano), 8 marzo 2025 – Per molti è diventato tutt’altro che un gioco e, malgrado le innumerevoli campagne informative, la cifra investita nell’azzardo aumenta ogni anno, con un’impennata nel corso del 2023 e un trend che prosegue: i 110,4 miliardi giocati nel 2019 in Italia infatti sono diventati quasi 148 nel 2023. E anche il Legnanese ha seguito la stessa tendenza, facendo registrare un aumento del denaro speso e per la prima volta un’equa suddivisione tra il canale fisico e quello telematico, con quest’ultimo che tende a prevalere, come già avvenuta su s
cala nazionale.I numeri del problema
A fare il punto ha pensato il seminario organizzato a Palazzo Leone da Perego “Il gioco d’azzardo è di casa. Il gioco d’azzardo fisico e online nei territori del Legnanese e Castanese: verso un’attivazione di comunità“. Il seminario è stato organizzato dalla cooperativa sociale Albatros e a scendere nel dettaglio dei numeri che caratterizzano il territorio hanno pensato in particolare Angela Fioroni del coordinamento lombardo “Mettiamoci in Gioco“ con il suo intervento “Spunti e riflessioni sul gioco d’azzardo nei territori del Legnanese e Castanese”; e Claudia Luppi, Ifc-Cnr, che ha intitolato il proprio intervento “Consumi d’azzardo e transizione digitale: evoluzione e impatto dell’online sul gioco d’azzardo“. Proprio da questa relazione emerge il dato più aggiornato, che evidenzia come nel 2023, a fronte di una raccolta pro capite generata dal gioco d’azzardo su base nazionale pari a 2.508 euro e una riferita alla Lombardia di 2.296 euro, il Legnanese abbia registrato una quota pro capite di raccolta dedicata al gioco pari a 2.441 euro.
I ragazzi più a rischio
Erano meno di 2mila nel 2019: 1.283 euro vengono spesi attraverso il canale fisico e 1.158 online. Preoccupanti anche i dati su base nazionale che riguardano i giocatori giovani: circa un milione e 300mila studenti tra i 15 e i 19 anni hanno giocato d’azzardo nel 2023 e, nonostante l’esistenza di norme dedicate, quasi 800mila sono minorenni. Il dato è in continua crescita, così come aumenta anche il gioco online, praticato da 270mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni. L’azzardo più praticato? Le scommesse anche virtuali e i giochi da casinò, compresi gli apparecchi. Ben 150mila studenti hanno un profilo di gioco a rischio e 120mila un profilo problematico, con prevalenze particolarmente elevate tra i maschi. Tra i minorenni, i giocatori d’azzardo con profilo problematico sono invece 63mila.