Gallarate, maltrattamenti contro i familiari: finisce in carcere un 30enne

Indagini partite un mese fa quando, dopo una lite, si era barricato in casa minacciando gesti estremi

Scatta l’allarme sul territorio del Varesotto: entrano in azione i carabinieri

Scatta l’allarme sul territorio del Varesotto: entrano in azione i carabinieri

È stato arrestato dai carabinieri di Gallarate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere un uomo di 34 anni, italiano, accusato di maltrattamenti contro i familiari, estorsione e danneggiamento. La drammatica situazione familiare è emersa dalle indagini avviate dopo quanto accaduto il 20 novembre scorso quando il trentaquattrenne, in preda ad un forte disagio personale, dopo aver litigato con i familiari si era barricato in casa minacciando gesti autolesionistici.

Era stata una mattinata carica di angoscia, l’uomo non ne voleva sapere di uscire dall’abitazione, all’esterno il timore che potesse mettere in atto i suoi propositi, facendosi del male. Sul posto erano arrivati i carabinieri, gli agenti della Polizia locale e i vigili del fuoco. In quella circostanza era stato necessario per sbloccare la situazione l’intervento di un militare negoziatore, in servizio al Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, che riusciva a convincere il trentaquattrenne ad uscire di casa e ad affidarsi alle cure dei sanitari del 118, che lo accompagnavano in ospedale, quindi vista la condizione, ricoverato nel reparto psichiatrico.

Da quella vicenda sono state avviate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, l’attività investigativa svolta dai militari ha portato alla luce un quadro familiare drammatico, con maltrattamenti e vessazioni da parte dell’uomo contro la madre. Secondo quanto accertato dagli inquirenti negli ultimi due mesi il trentaquattrenne avrebbe costretto la donna a continui esborsi di ragguardevoli somme di denaro che poi spendeva per esigenze voluttuarie. Una situazione di cui la madre non aveva mai parlato, ma l’episodio del 20 novembre quando l’uomo dopo un litigio si è barricato in casa, è stato un segnale. Il trentaquattrenne è ora in carcere a Busto Arsizio, a disposizione del gip per l’interrogatorio di garanzia.