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Inizio col botto per Rugbysound: Gabry Ponte fa ballare Parabiago

Irriverente nella sua versione dance di "We will rock you" dei monumentali Queen e coinvolgente nel remix di "Tranne te" di Fabri Fibra e di "Lovely on my hand" di Dorotea Mele, per non parlare dell'intramontabile "Blue" degli Eiffel 65, "L'anima vola" di Elisa, "La fine del mondo", "The bad touch" dei The Bloodhound Gang e di tanti successi passati e nuovissimi rivisitati alla maniera di Gabry Ponte: energia allo stato puro sul palco di Parabiago di Cristiana Mariani

Gabry Ponte al Rugbysound (StudioSally)

Parabiago (Milano), 11 luglio 2014 - Inizio col botto per Rugbysound, festival musicale organizzato dai ragazzi del rugby di Parabiago con la collaborazione di varie realtà -  fra cui Radio Illusioni Parallele di Canegrate - che ormai è diventato un appuntamento fisso nell'estate del Legnanese. In centinaia sono arrivati al campo di via Carso per vedere Gabry Ponte. Il dj degli Eiffel 65 ha aperto la dieci giorni di musica parabiaghese facendo ballare tutti. Preceduto dal coinvolgente quartetto dei Borotalko, che ha tenuto banco con gadget, battute, tanta musica e un esilarante omaggio al mondo del rugby, il torinese ha trascinato il pubblico verso un mondo fatto ritmo e spensieratezza.

Irriverente nella sua versione dance di "We will rock you" dei monumentali Queen e coinvolgente nel remix di "Tranne te" di Fabri Fibra e di "Lovely on my hand" di Dorotea Mele, per non parlare dell'intramontabile "Blue" degli Eiffel 65, "L'anima vola" di Elisa, "La fine del mondo", "The bad touch" dei The Bloodhound Gang e di tanti successi passati e nuovissimi rivisitati alla maniera di Gabry Ponte: energia allo stato puro sul palco di Parabiago. Un successo di pubblico, ma anche per l'organizzazione. Birra, cibo e sorrisi non sono mai mancati. Insomma, buona la prima per l'edizione 2014 del Rugbysound.

di Cristiana Mariani