
Cena fantino La Flora
Legnano (Milano), 31 maggio 2019 - Quasi quattrocento persone hanno affollato la tensostruttura che La Flora ha allestito nel cortile del Cascinone di via Ciro Menotti. Una cena del fantino all’insegna dell’entusiasmo, dei cori, dei brindisi, degli abbracci, dei sorrisi, della voglia di stare insieme e delle speranze. Tante speranze riposte su Gavino Sanna, fantino che domenica 2 giugno indosserà la giubba rossoblù durante la corsa ippica del Palio di Legnano, e su Simone Fenu, fantino ingaggiato in extremis per sostituire l’infortunato Bastiano Sini per la corsa della Provaccia-Memorial Luigi Favari di questa sera.
Ma sono tante anche le speranze che i contradaioli ripongono nella reggenza della Flora. Al centro dell’attenzione, dei cori e degli applausi durante la serata sono stati infatti anche il capitano Antonio Primerano, il gran priore Fabio Molla, la castellana anziana del Palio Anna Maria Bonito, lo scudiero Danilo Schilirò e la gran dama Maria Teresa Fraschini. Al Cascinone si è festeggiato fino a notte fonda già un anno fa, quando proprio Gavino Sanna ha portato il Crocione vincendo il Palio. I rossoblù però hanno tanta voglia di riassaporare la gioia del successo e quindi le ambizioni sono grandi.
Anche perché a rappresentare i rossoblù al Palio sarà la medesima accoppiata fantino-cavallo che ha vinto lo scorso anno. Lecito, quindi, aspettarsi un grande spettacolo anche in questa edizione della corsa ippica. Proprio La Flora è per questo motivo indicata praticamente da tutte le altre contrade come la compagine da battere in questo Palio. Dal canto loro, i rossoblù fanno i debiti scongiuri - la scaramanzia è fra gli elementi immancabili in questa manifestazione -, ma si godono questa posizione privilegiata. Adesso starà al fantino e al cavallo, sospinti dall’entusiasmo e dal calore dei contradaioli, dimostrare di meritare questa reputazione. L'ultima vittoria alla Provaccia risale invece al 2011 e porta la firma del fantino Alessio Corda. La Flora vuole tutto, quindi il sogno di fare “all in” vincendo anche il Memorial Luigi Favari è ben presente in tutti i contradaioli e i reggenti. I prossimi saranno giorni particolarmente impegnativi, la sfida alle altre sette rivali è lanciata.